SANTA MARINELLA – Non è andata giù all’assessore alle Politiche sociali Pierluigi D’Emilio, l’enfasi esternata dall’Unione Inquilini di Civitavecchia, che si diceva soddisfatto della consegna delle otto case popolari, togliendo però il merito di ciò, sia al Comune, che alla Regione che all’Ater. “L’unione inquilini Civitavecchia – dice D’Emilio - non solo dimostra di non conoscere la storia delle case popolari, ma non fa altro che rimarcare come dietro tutto questo baccano, altro non vi sia che una manovra di mera propaganda politica, svolta da forze ben identificate, che non fanno altro che creare comitati su comitati, anche per protestare contro il libeccio invernale. Questa amministrazione, ha provveduto a redigere una graduatoria che, nel Comune di Santa Marinella non esisteva, semplicemente non c'era e nessuno prima dell’attuale maggioranza si era mai preoccupato di redigerne una. Quindi, non si tratta di rivendicarne il merito, ma abbiamo visto che per meri fini elettorali, il merito se lo stanno prendendo l’Unione Inquilini, il sedicente Comitato cittadino per la casa formato da una, forse due persone, che si dice apolitico ed apartitico e poi sul suo comunicato cita Il Paese che vorrei e Rifondazione Comunista, che per la verità non hanno fatto nulla. Questo si rimarca ancor di più nel post pubblico a mezzo social, della così detta presidente del comitato cittadino, che comunicava l’indizione di una manifestazione non autorizzata, scrivendo che intendeva festeggiare la consegna degli alloggi e che non avrebbe inviato ne l’amministrazione comunale, ne la Regione Lazio e neppure l’Ater di Civitavecchia, salvo poi far intervenire esponenti di alcune forze politiche. La cosa fa quanto meno sorridere, visto che a più riprese, il curioso comitato cittadino, ha dichiarato per mezzo della sua presidente, di essere apartitico ed apolitico”. “Lo stesso dicasi per il signor Maurizio Puppi, che di Santa Marinella non conosce proprio nulla – prosegue l’assessore - dal momento che, mai prima d'ora, si è interessato a questo problema e che l’amministrazione invece, ha portato all'attenzione degli organi competenti e, con un lavoro di stimolo e di coordinamento costante nel tempo, è riuscita a consegnare le prime abitazioni. Mi chiedo dove fosse Puppi e l'Unione inquilini quando noi eravamo al lavoro per trovare una soluzione all'emergenza abitativa. Come mai non si è presentato in Comune ad offrire la fattiva collaborazione del Comitato inquilini per cercare soluzioni ma ha sempre e soltanto fatto comunicati contro chi, tra mille problemi, cercava e poi realizzava una soluzione pratica? Forse perchè l'interesse non era trovare una soluzione, ma dare contro alla giunta Tidei? A tutto questo, leggiamo un ulteriore comunicato del Paese che Vorrei, dove cita addirittura la lista dei presenti e tra questi Marco Cacciatore, ex presidente della commissione urbanistica regionale, Elisabetta Gallo di Rifondazione Comunista e Daniele Crespi, oltre a Maurizio Puppi ed Enrico Veneruso, rappresentanti dell’Unione Inquilini. Ai santamarinellesi alcuni di questi personaggi sono noti, in quanto sono tutti attivisti politici che a più riprese hanno tentato candidature in ogni dove, con l'unico risultato di non essere mai stati eletti. Diciamo questo perchè finalmente appare chiaro a tutti che dietro al baccano che fanno, si cela unicamente un tentativo di acquisire visibilità in termini elettorali. Detto ciò, questa amministrazione, ha fatto quello che nessuno ha mai fatto prima e questo è solo sinonimo di impegno e rispetto del programma elettorale con cui è stata eletta”. “Adesso – conclude D’Emilio - per quanto ci riguarda, preferiamo occuparci di ultimare gli ulteriori alloggi e consegnarli agli aventi diritto. Quello che ci sta a cuore, è evidenziare il fatto che dietro tutto questo c'è unicamente una manovra politica di chi ha perso le passate elezioni comunali. Quello che possiamo dire è che, alla autoproclamata festa, era presente un solo inquilino, in quanto, tutti gli altri, hanno snobbato l’evento, avendo ben compreso che ormai certe azioni sono solo mera propaganda politica. Da parte nostra, otto famiglie hanno già una casa e prima che termini il mandato altri alloggi saranno consegnati”.