CIVITAVECCHIA - Usi civici, lavoro, sviluppo del porto, sanità e trasporti da e verso Roma, con riferimento soprattutto ai pendolari.

Sono questi i temi principali affrontati dalla candidata di Fratelli d’Italia al consiglio regionale Roberta Angelilli, mercoledì sera in un Hotel San Giorgio gremito dentro e fuori.

Numerose le persone che non sono riuscite ad assistere all’incontro dell’esponente dell’esecutivo nazionale del partito di Giorgia Meloni, già europarlamentare e vice presidente del Parlamento europeo e consigliere regionale: gli oltre 100 posti a sedere della sala conferenze non sono infatti stati sufficienti ad accogliere le persone invitate per l’evento, che è stato aperto dagli interventi dei rappresentanti locali del partito: il consigliere metropolitano Giancarlo Frascarelli, il capogruppo consiliare Vincenzo Palombo e gli assessori Simona Galizia e Francesco Serpa.

Insieme a loro anche l’ex vice sindaco Massimiliano Grasso e gli ex assessori Alessandra Riccetti e Leonardo Roscioni (ieri fuori città).

«Civitavecchia - ha detto Roberta Angelilli, interrotta più volte dagli applausi dei presenti - deve riappropriarsi del ruolo che merita nel Lazio e che la nuova amministrazine regionale guidata da Francesco Rocca saprà riconoscerle. Questo deve essere il porto di Roma non soltanto sulla carta e Roma, partendo dalla Regione, dovrà tornare a puntare su Civitavecchia, riprendendo il percorso virtuoso che fu inaugurato dalla giunta Storace, che puntò su questo territorio e sul suo porto, con ingenti finanziamenti che consentirono la realizzazione di importanti opere pubbliche, sfruttando la filiera Governo-Regione-Comune che oggi abbiamo la straordinaria opportunità di vedere di nuovo concretizzata con Giorgia Meloni alla guida del Governo e Francesco Rocca in Regione».

«Civitavecchia - ha proseguito Roberta Angelilli - più di ogni altro comune soffre l’annoso problema degli usi civici, che abbiamo già iniziato ad affrontare con l’iniziativa di Simona Galizia ed altri nostri rappresentanti e a cui dedicheremo tutto il nostro impegno per trovare una soluzione al problema che riguarda migliaia di famiglie. Ed è inaccettabile che anche in questo caso, così come in molti altri - ancora dall’altra parte si cerchi di promettere ed illudere con dei “faremo”, quando dopo 10 anni di governo ininterrotto Zingaretti e i suoi non hanno fatto nulla».

«Lo stesso - ha proseguito Angelilli - vale per la sanità, dove una città colpita come Civitavecchia da patologie molto gravi, merita servizi e strutture adeguate alle professionalità che pure già qui ci sono e lavorano in condizioni spesso molto molto difficili. Il nostro impegno - ha concluso Angelilli - è quello di ascoltare i cittadini e poi di riprendere a “fare” quello di cui c’è bisogno in una visione di insieme e di programmazione che si è persa dopo 10 anni di giochi di potere della sinistra, a cui si è poi unito anche il Movimento 5 Stelle».

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