SANTA MARINELLA – “Finalmente le otto famiglie assegnatarie degli alloggi di via Elcetina sono entrate in possesso degli appartamenti e abbiamo festeggiato l’evento insieme al Comitato per il diritto all’abitare e a quanti lo hanno aiutato a raggiungere questo importante risultato”. La dichiarazione, arriva dall’Unione Inquilini di Civitavecchia. “Non è stato facile in questi anni confrontarsi con Ater, Comune e Regione – continua il sindacato degli inquilini - superare ritardi e ostacoli per poter ottenere il diritto essenziale alla casa, garantito costituzionalmente a tutti per una vita dignitosa. Lo vogliamo ricordare a quanti, specialmente ora in campagna elettorale, intendono attribuirsi tutto il merito dell’assegnazione, come se la casa fosse un favore elargito dall’intervento di politici e amministratori particolarmente sensibili. A fronte di un diritto garantito, deve corrispondere un’azione delle istituzioni competenti, per cui si spendono soldi pubblici e si prevedono procedure legali. Non è certamente un merito vantarsi di essere la prima amministrazione ad assegnare le case dopo 50 anni, semmai è un demerito aver fatto passare tanto tempo. Il merito del risultato raggiunto, va invece riconosciuto principalmente al Comitato per il diritto all’abitare, che ha saputo tener duro facendo rimanere aperto per tanti anni il confronto con le parti istituzionali, forte di consenso e sostegno ottenuto da cittadini, forze politiche e sociali come l’Unione Inquilini, Il Paese che Vorrei, Rifondazione Comunista. Unire le persone e le loro necessità, aggregare consenso, lottare per rivendicare con forza il diritto negato, un esempio e un messaggio per quanti vivono in condizione di precarietà abitativa, magari collocati in graduatoria in attesa da anni della casa popolare. Per il Comitato e per Unione Inquilini questo è solo un primo pur importante risultato. Si tratta ora di andare avanti perché vengano ultimati ed assegnati gli ulteriori 10/12 appartamenti e ne vengano acquisiti altri per soddisfare le esigenze delle altre ottanta famiglie in graduatoria”.©RIPRODUZIONE RISERVATA