FIUMICINO - Ennesimo scempio per il mare di Fiumicino. Dopo il frigo, lo scaldabagno e il barile di olii esausti, ecco che in acqua appare una bombola del gas. Negli ultimi tempi abbiamo visto i rifiuti più disparati finire in mare, lo stesso che ci nutre e fa vivere la cittadina di Fiumicino, e che continua ad essere vittima di tanti, troppi incivili. E così, quella che poteva essere una tranquilla uscita in barca di una domenica mattina, si è trasformata in una missione di salvataggio. Perché in fondo di questo si tratta: di salvare, ognuno nel proprio piccolo, questo pianeta danneggiato dal nostro ego. Trovata vuoto del contenuto, la bombola del gas galleggiava (tra tante altre schifezze) a pochi metri dalla darsena di Fiumicino. A tirarla fuori, anche questa volta, Riccardo Gentili, che proprio a Fiumicino ha una scuola nautica. Negli ultimi tempi, Riccardo ha fatto della pulizia del mare la sua crociata. Gli è capitato spesso di ritrovare, anche al largo, rifiuti di diverso genere e grandezza, denunciando poi sui social l’incivilta di molti. Fu lui ad “abbandonare” un frigo in pieno centro. Una protesta alternativa per far capire quanto sia indegno di chiamarsi essere umano chi abbandona rifiuti nell’ambiente. Anche quel frigo, infatti, Riccardo lo recuperò in mare. Il suo impegno, a servizio della natura, come quello di molti altri però, resta vano se ciascuno di noi non decide di mettersi una mano sulla coscienza.