SANTA MARINELLA - Esito più che positivo per l’assemblea promossa dal sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei che, questa mattina, ha incontrato, nella sala consiliare di via Cicerone, una folta rappresentanza degli operatori balneari del comprensorio comunale.

La riunione era stata indetta per comunicare alle imprese balneari la validità dell’operato svolto dall’amministrazione comunale di Santa Marinella che è, ad oggi, uno dei pochi comuni d’Italia ad aver agito con lungimiranza e competenza, e ad aver già prorogato al 2033, la maggior parte delle concessioni demaniali in scadenza.

Questo sta a significare che quasi tutti gli imprenditori locali potranno, avere per altri dieci anni, il diritto a gestire e rendere sempre più competitive le loro strutture balneari.

Presenti all’incontro anche l’assessore alle Attività produttive Emanuele Minghella  e i tecnici responsabili dell’ufficio urbanistica e demanio.

“Questa amministrazione – ha riferito il sindaco Tidei- grazie anche al supporto degli uffici preposti,  ha già prorogato oltre 50 concessioni demaniali in scadenza, poiché, nel pieno rispetto della legge Bolkstein, e come  sostenuto anche in una recente sentenza del Consiglio di Stato, sono state riassegnate  tramite un bando di evidenza pubblica. Solo per tre concessioni, per le quali dopo la pubblicazione all’albo pretorio sono pervenute più offerte in concorrenza, sarà ora necessario fare una nuova gara per assegnarle al  miglior offerente.  Un iter che avverrà dunque sempre nel pieno rispetto delle direttive europee sulla libera concorrenza".

"Voglio rassicurare tutti gli operatori balneari - afferma Tidei - perchè chi ha ottenuto la proroga  ora non deve temere nulla mentre chi deve ancora mettersi in regola e fare domanda  lo faccia con sollecitudine. Siamo talmente sicuri della correttezza del nostro operato che siamo certi che nessun ente sovra comunale e nessun organo di giustizia potranno mai impugnare i nostri provvedimenti".

"Qualora, nella più remota delle ipotesi, questo dovesse accadere - conclude Tidei - pur di tutelare la categoria dei balneari,  siamo pronti a far valere le nostre ragioni, in ogni grado di giudizio, fino se sarà necessario alla Corte Europea di giustizia”.

Apprezzamenti unanimi sono giunti dalla totalità degli operatori presenti, che hanno anche accolto l’invito del sindaco a investire sulle loro attività, per rendere sempre più attraenti e competitive le spiagge e gli stabilimenti balneari del litorale, che rappresentano un settore trainante dell’economia locale, legata al turismo e alla fruizione del mare.