Max Vismara






Continuano gli atti vandalici nel cortile inferiore del Palazzo dei Priori.


Sembra proprio che da qualche tempo degli ignoti lo abbiano preso di mira con disarmante ripetitività.


Durante le feste natalizie il cortiletto è stato usato come pattumiera per lattine vuote e cartacce da un gruppetto di ragazzi che era solito stazionare in quel punto. Ovviamente questi bagordi serali costringevano ogni mattina gli operatori di Viterbo Ambiente ad un vero tour de force per bonificarlo.Poi, dopo l’era dei rifiuti, è cominciata quella delle scritte e dei disegni osceni fatti con i gessetti colorati su muri e panchine. Inutile dire che questa fase artistica certo non ci ha fatto fare bella figura con i turisti che affacciandosi alla loggia si trovavano davanti un catalogo ricchissimo di oscenità di tutti i tipi.


A questo punto qualcuno potrebbe dire che si tratta di ragazzate e che le cartacce si raccolgono e i disegni fatti con il gesso si cancellano, ma purtroppo non è solo questo. Ultimamente gli habitué del cortiletto sembra che si siano dedicati anche alla distruzione delle suppellettili dell’area. Ora nella lista dello scempio dopo l’immondizia e i disegni osceni si sono aggiunti: un cestino per le deiezioni canine distrutto, un lampioncino in ferro battuto decapitato e un tubo per l’irrigazione prima dissotterrato e poi strappato.


Dulcis in fundo, a completare il desolante quadro, anche un cartello in lamiera da transenna piegato e poi abbandonato in mezzo al cortile.


Intanto sembra che qualche piano più su, presa coscienza del problema si stia cercando di mettere in atto una strategia che faccia da deterrente per questi vandalismi,. A tal questo proposito, voci non confermate, dicono che nei giorni scorsi il piccolo chiostro sia stato ispezionato dal dirigente comunale di competenza per capire come risolvere la cosa.


Sicuramente una possibile contromisura per arginare questo fenomeno potrebbe essere quella di installare delle telecamere di controllo, ma posizionate molto in alto, altrimenti i soliti ignoti potrebbero strappare e rompere anche quelle.


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