Non accenna a placarsi la polemica a distanza tra l’ex sindaco Giovanni Arena e l’attuale sindaca Frontini. Dopo le buche e la tassa di soggiorno, a finire nel mirino di Arena ci sono le spese della segreteria.


«Nei famosi manifesti 6x3, affissi in tutta la città a pochi mesi dalla mia elezione - ricorda Giovanni Arena - la consigliera di opposizione Chiara Frontini denunciava il costo di 200 mila euro per le due segretarie del Sindaco Arena, tale notizia fece strabuzzare gli occhi anche al sottoscritto! In maniera subdola e in malafede non precisò che erano due normalissimi stipendi di 1.200 euro al mese (lordi 1.500) x 5 anni, che sommati davano quel totale. Questo era l’atteggiamento ambiguo ed ingannevole dell’allora consigliera, che gettava spudoratamente fango al sottoscritto provocando un grave danno d’immagine». Ora che è dall’altra parte Arena sottolinea che «se dovessi utilizzare lo stesso metodo oggi dovrei far affiggere manifesti che pubblicizzano che la nuova inquilina di Palazzo dei Priori spende circa 300 mila euro per le segretarie esterne avendo aumentato le unità di personale, ma non rientra nel mio modo di fare. Alla nuova sindaca affiderei sicuramente la responsabilità dell’ufficio vendite di qualsiasi prodotto commerciale, riconoscendole indubbie capacità di convincimento. Sono sicuro - conclude - che oggi rivolgendosi ai cittadini con espressioni da libro “Cuore”sia in buona fede e manterrà tutte le promesse fatte in campagna elettorale, come in effetti sembra stia facendo».


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