VETRALLA – Secondo l’ultima indagine “Gli italiani e l’energia” realizzata da Ipsos per Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club, il 55% degli italiani pensa che sia necessario accelerare verso la transizione energetica. Inoltre, il 64% degli intervistati si dice molto preoccupato per la crisi energetica, soprattutto per l’impatto che potrebbe avere sulle spese quotidiane (41%), sull’insorgere di una crisi economica generale (32%) o sul non riuscire a pagare le bollette/utenze (19%).


Ci sono poi altri problemi che al momento non hanno ancora trovato una vera soluzione: l’uso inefficiente dell’energia a causa di dati incompleti (per gestire bisogna misurare, mentre dove si misura – spesso – i dati si usano tardi e male); l’applicazione delle energie rinnovabili su piccola scala; i consumatori del settore domestico hanno bisogno di un’interfaccia non solo virtuale, ma di persone e luoghi fisici di cui fidarsi per innovare i servizi energetici utilizzati. Per ovviare a queste problematiche Kataclima, ESCo certificata attiva dal 2009 in tutta Italia e all’estero, propone l’approccio integrato K3 come risposta ai problemi di cui sopra, attraverso: EnergiainCloud, un monitoraggio energetico intelligente, un servizio di lettura dei consumi energetici efficace, capace di individuare tutti i margini di risparmio energetico per clienti nel settore industriale e domestico. Kataclima ha già messo a punto nel 2020 il sistema di monitoraggio “EnergiainCloud by Kataclima”, offrendolo ad una ristretta clientela a titolo di test. Oggi il sistema è pronto per una più vasta e capillare commercializzazione. L’esplodere dei costi energetici rende tale sviluppo più urgente e redditizio che mai. Kataclima ha avviato questa nuova linea di business per essere pronta a cogliere tutte le opportunità connesse con le Comunità energetiche, anche in forza della lunga esperienza maturata nell’offrire soluzioni impiantistiche nel settore fotovoltaico. K-Energystore, il luogo fisico di riferimento, dove incontrarsi e “progettare la buona energia”. Il team di Kataclima fornirà servizi su misura a clienti del settore domestico, forte della ormai consolidata attività nell’efficientamento energetico di utenze industriali e della più recente esperienza di successo (2020-2022) in riqualificazioni energetiche di edifici unifamiliari e piccoli condomini. Nel farlo Kataclima prevede uno sviluppo delle attività partendo dal proprio territorio di riferimento, il Lazio, per poi estendere le attività su tutto il territorio nazionale. Il K-Energystore, infine, prevederà anche un’eccellente attività di informazione e consulenza, in svariati settori del mondo energetico, in cui Kataclima stessa ha da sempre operato direttamente o indirettamente tramite i suoi numerosi partner: produzione di energia rinnovabile tramite impianti fotovoltaici, sviluppo e utilizzo di modelli idrogeologici applicati all’ingegneria, dimensionamento e utilizzo di impianti di geoscambio, sono solo alcuni dei filoni di attività in cui il team di Kataclima è fortemente specializzato. In ques
to suo percorso di crescita, Kataclima ha lanciato un primo round di raccolta sul portale Ecomill (https://www.ecomill.it/progetto/?progetto=k3-by-kataclima), prima piattaforma italiana di crowdinvesting a favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitali nei settori della transizione energetica e della sostenibilità. Il progetto ha già riscosso un grande successo raggiungendo l’overfunding sull’obiettivo minimo di 150mila euro. «In questi 13 anni siamo cresciuti con impegno e risorse interne – spiega Fabio Romani, Ceo di Kataclima – ma oggi ci apriamo al mercato perché i cambiamenti climatici in atto richiedono di accelerare gli sforzi di tutti. Noi siamo pronti, forti della concretezza di chi è cresciuto al servizio delle migliori aziende del Paese: con il progetto K3sappiamo innanzitutto di poter contribuire ad una crescita sostenibile delle Comunità energetiche, ma vogliamo incidere anche sul monitoraggio energetico del settore industriale e commerciale, sfruttando le tecniche di analisi dati acquisite negli anni sia nelle diagnosi energetiche che nella modellazione numerica degli acquiferi (in Italia come a Malta, in Turchia e in Kazakistan); abbiamo imparato che la ‘contaminazione’ tra saperi e settori diversi è un valore aggiunto fin troppo inesplorato». Il Progetto è stato presentato nei giorni scorsi dal dottor Fabio Romani al sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani, alla nutrita delegazione della giunta (Giovanni Gidari, Daniela Venanzi, Dario Bacocco, e Giulio Zelli) e oltre 70 cittadini di Vetralla. L’Ingegner Daniele Bruschi ha inoltre spiegato cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) e come il Progetto intenda avviare la prima Comunità Energetica partendo proprio dalla Tuscia. I dettagli del Progetto e le informazioni per entrare a farne parte sono disponibili sulla piattaforma Ecomill: https://www.ecomill.it/progetto/?progetto=k3-by-kataclima.