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larissa Montagna


FIUMICINO - Illuminazione assente, strade piene di buche, allagamenti ed incuria… questa è la fotografia di Focene, una delle località del Comune di Fiumicino dove i residenti si sentono sempre più abbandonati a se stessi. Questi ed altri disagi, infatti, non sono una novità e persistono da tanto, forse anche troppo, tempo: sono moltissime le segnalazioni da parte di cittadini che denunciano la situazione. Eppure, come si suol dire, «piove sempre sul bagnato».


Bagnato è proprio uno degli aggettivi che calzano a pennello per descrivere il territorio di Focene: gli allagamenti sono quasi all’ordine del giorno, tra mareggiate, erosione costiera e piogge che, non solo con le bombe d’acqua ma anche solo con qualche pioggia un po’ più abbondante, creano delle vere e proprie “piscine” che rendono impossibile anche solo uscire di casa.


Ne è un esempio il piazzale antistante la scuola, utilizzato come parcheggio: lasciato nel degrado e nell’incuria, quando piove le enormi buche di cui è disseminato, si allagano completamente, rendendo una “mission impossible” accompagnare i propri figli e farli entrare in classe: «La scuola è ripresa dopo più di 20 giorni di chiusura per le festività natalizie – è lo sfogo di una residente di Focene -. Possibile che nessuno ha pensato di dare una sistemata al piazzale, mettendolo in sicurezza?». Anche qui, i residenti sono da anni in attesa anche solo di qualche chiarimento da parte dell’Amministrazione, ma non hanno avuto ancora nessuna risposta… e la loro rabbia sale.


Ma la sicurezza manca anche sulle strade di Focene: molte zone sono al buio da giorni e di notte la scarsa visibilità rende pericoloso passare a piedi, in macchina o con qualsiasi altro mezzo. Tanti sono anche i problemi causati dal recente cambio di viabilità. Alcune vie principali, infatti, dove ha accesso anche il Trasporto Pubblico Locale, hanno bisogno di una messa in sicurezza: ne è un esempio via dei Polpi che necessiterebbe dei dossi per rallentare l’andamento dei veicoli che, troppo spesso e in quasi tutte le vie a senso unico, corrono a velocità pericolose per tutti. Senza dimenticare l’impraticabilità dei marciapiedi, dove l’incuria fa da padrone tra sabbia e sterpaglie che rendono impossibile camminare, figuriamoci il passaggio di una persona disabile o anziana.


Altra “piaga” sono le buche che riempiono tutto il territorio di Fiumicino, senza risparmiare Focene: tra dislivelli del manto stradale, crateri pericolosi e “rattoppi” destinati a non durare, la circolazione è messa seriamente a rischio, così come l’incolumità dei cittadini. L’immagine che ne viene fuori non è una bella cartolina né per i cittadini che vivono a Focene e che combattono da sempre contro questi disagi, né per turisti che d’estate riempiono le sue spiagge. Spiagge anch’esse lasciate in balìa dell’erosione che a poco a poco, se non si interviene in modo concreto ed efficacie, le farà forse sparire…