CERVETERI – Il suo gran cuore gli è stato fatale. Alex Tursi, 44enne romano operatore socio sanitario, voleva mettere la sua esperienza al servizio dei due anziani coinvolti nel primo tamponamento. È sceso dalla sua macchina, una Ford Focus, ma non ha fatto in tempo ad arrivare dalla coppia: è stato travolto prima e ucciso da chi guidava una Fiat Croma. Una tragedia, l’ennesima per altro, avvenuta sulla Roma-Civitavecchia. L’autostrada A12 in un mese e mezzo ha contato ben 4 vittime. L’ultima, appunto, è Alex che sabato sera stava rientrando dall’Argentario. Poco dopo le 21 l’inferno al chilometro 27, tra Cerveteri e Torrimpietra, in direzione Roma. Sei vetture coinvolte in un triplo incidente, ben 15 gli occupanti e 4 feriti, di cui due trasportati in codice rosso in ospedale. La più grave sarebbe un’anziana 75enne che però è stata giudicata fuori pericolo. Sul posto i pompieri del distaccamento di Cerenova per liberare i feriti incastrati nelle lamiere e naturalmente la polstrada di Cerveteri-Ladispoli per i rilievi e stabilire l’esatta dinamica. Alex non era sposato e non aveva figli. I suoi genitori sono scomparsi da tempo. «Di nuovo tutti e tre insieme. Un dolore incolmabile, ciao cuginetto mio», è la personale dedica di Lucia. Alex era un oss dell’Icc di Casalpalocco, istituto ora chiuso. I suoi colleghi sono sconvolti: «È stato un collega ed un amico sempre presente – scrivono - una persona meravigliosa, sorridente, attento ai bisogni altrui. Rispettoso del suo lavoro e quello degli altri, capace di trasmettere il suo sapere e la sua voglia di conoscenza e di cultura». Lo scorso novembre, sempre sulla A12 a quattro chilometri dall’uscita della Roma-Fiumicino, un 36enne del Bangladesh si era fermato sulla carreggiata per aiutare alcuni automobilisti coinvolti in un tamponamento finendo alla fine per essere travolto e ucciso da un tir. A farne le spese pagando con la vita pure un clochard romano 80enne che viaggiava su un camper. Sono quattro le vittime sulla Roma-Civitavecchia in nemmeno due mesi. C’è pure il polacco deceduto il 23 dicembre nell’area di servizio di Maccarese investito da un camion.

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