CIVITAVECCHIA - Il giorno che Tedesco cercava di rimandare da ormai due anni, alla fine è arrivato: ieri pomeriggio il Sindaco è stato costretto a recarsi in Senato dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni, per verificare l’esistenza delle condizioni del ritorno dei meloniani in maggioranza.

Tedesco non lo fece nell’imminenza dell’estromissione di FdI dall’alleanza che lo portò a piazzale del Pincio; non lo ha fatto a settembre all’indomani del travolgente successo alle politiche di Giorgia Meloni, divenuta la prima donna premier in Italia. E’ stato costretto a farlo oggi che con lo spostamento in FdI e relativo passaggio in opposizione di Emanuela Mari da Forza Italia, dove proprio il 25 settembre era risultata la prima dei non eletti in Senato, e con il ritorno in FdI di Raffaele Cacciapuoti, la maggioranza non esiste più. Nemmeno con la stampella di Petrelli, che in ogni caso ieri mattina in aula Pucci aveva chiarito che qualora fosse rimasto il tredicesimo uomo decisivo per l’esistenza dell’amministrazione Tedesco, sarebbe stato comunque pronto a sfiduciarlo.

Tedesco si è così trovato di fronte a un bivio: andare a casa o chiedere a FdI di rientrare. Con questo spirito e questa situazione ieri ha incontrato Silvestroni, che da parte sua ha confermato la posizione di FdI, che passa dal ripristino della situazione esistente al momento della estromissione di FdI e La Svolta (i cui motivi non sono mai stati chiariti dal Sindaco): quindi due assessorati di peso con cui FdI rientrerebbe in maggioranza per dare una “svolta” in positivo all’amministrazione, assumendo un ruolo centrale nell’ultimo scorcio di consiliatura.

Tedesco oggi riunirà i suoi per tentare di trovare una quadra prima di dare a FdI una risposta da cui dipenderà il prosieguo dell’amministrazione.

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