CIVITAVECCHIA - L'Unione inquilini Civitavecchia si appella all'amministrazione comunale e alla politica tutta, evidenziando come "nella legge di Bilancio è scomparso il contributo sociale affitti e per la morosità incolpevole, che costituiscono un aiuto, seppur minimo ed insufficiente, per le famiglie che si trovano in difficoltà economiche".

L'associazione ricorda come siano sempre più numerose le famiglie che a causa del carovita, dell’inflazione, della precarietà lavorativa cadono in povertà e hanno difficoltà a pagare l’affitto o il mutuo "per cui è facile prevedere il verificarsi di una vera e propria valanga di sfratti. Come ha comunicato l’Assessore ai servizi sociali, a Civitavecchia nel 2021 - hanno sottolineato - sono stati distribuiti per il sostegno alla locazione 90 mila euro su 117 domande presentate, ma i fondi sono sicuramente insufficienti per le necessità del disagio abitativo. Far mancare anche questo sussidio vorrebbe dire privare i Comuni dei mezzi per attuare un minimo di politica sociale a favore della popolazione più esposta e spingere ancora di più le famiglie nell’indigenza e nel disagio abitativo. Rivolgiamo pertanto un appello al Sindaco e ai Consiglieri comunali di Civitavecchia affinché sostengano la richiesta di modificare questa scelta sbagliata che ignora la povertà crescente, invitandoli a presentare mozione per chiedere il rifinanziamento dei fondi contributi affitto e morosità incolpevole azzerati e non rifinanziati nella legge di bilancio".