A Civitavecchia, come nel resto del Lazio, i saldi invernali inizieranno il 5 gennaio 2023. La vendita di fine stagione terminerà il 15 febbraio, dopo 6 settimane. Si tratta, ovviamente, di un momento molto atteso soprattutto per i negozi cittadini, quelli considerabili di “vicinato”, quelli messi alla prova da vendite promozionali aggressive dell’e-commerce come black friday e simili. Come spiega il presidente di Confcommercio Litorale Lazio nord Graziano Luciani si tratta di un momento particolarmente difficile per tutto il settore “commercio”, tra post covid e caro energia. «Come Confcommercio - spiega - il nostro invito è quello che rinnoviamo ogni anno, ovvero di preferire sempre i negozi di vicinato all’e-commerce». Gli incassi legati alle festività natalizie e ai saldi sono fondamentali per il bilancio delle attività commercianti di tutta la nazione e Civitavecchia, certamente, non fa eccezione. I dati parlano chiaro e i fatti lo dimostrano: si spende sempre meno. Una conseguenza del periodo drammatico che l’economia sta vivendo. Le attività chiudono, le saracinesche si abbassano e l’economia si contrae. Le bollette astronomiche e il costo dell’energia mettono in grandi difficoltà tutto il terziario e, in particolare, i negozi di vicinato. Da qui l’invito di Luciani a preferirli agli acquisti online. La Confcommercio ricorda anche che nei 30 giorni precedenti la data di inizio dei saldi vige il divieto di effettuare vendite promozionali, pena sanzioni da 1.500 euro in su. Sempre nei 30 giorni che precedono i saldi, è fatto altresì divieto di effettuare, con ogni mezzo di comunicazione, inviti alla propria clientela o alla generalità dei consumatori per proporre condizioni favorevoli in data precedente l’inizio di tali vendite. «Le aziende - spiegano dall’associazione di categoria - che intendono continuare il periodo di vendite promozionali subito dopo i saldi potranno farlo liberamente senza comunicazione al comune».


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