«Vogliamo riavvicinare l’uomo alla natura, con eventi di vario genere: camminate in collina e montagna; pulizia di boschi e bonifica di discariche abusive meditazione. Intendiamo inoltre far conoscere piante e funghi dei diversi luoghi; organizzare feste tradizionali per far rivivere alcuni dei nostri borghi più belli ormai quasi del tutto abbandonati. Contiamo anche di pulire e riassestare di sentieri». Detto, fatto: hanno mantenuto la promessa e, adesso, dopo aver bonificato diverse aree verdi di Caprarola e Canepina, deturpate dall’abbandono selvaggio di rifiuti, sono arrivati a Viterbo per compiere un’operazione di pulitura eccellente. Ma chi sono questi straordinari volontari con a cuore le bellezze paesaggistiche del Viterbese? E’ presto detto: un gruppo di viterbesi sensibile alle tematiche ambientali, che ha deciso di creare un’associazione il cui nome è “Il cinghiale bianco”. Domenica scorsa hanno ripulito gran parte dell’area di fianco a porta Faul, ovvero via San Paolo. «Abbiamo tagliato l’erba e ripulito il parco da siringhe e immondizia di vario genere - spiegano -. Ormai quell’area era completamente fuori controllo, con grotte piene di immondizia e una discarica a cielo aperto (v. le foto,
ndr
). Crediamo - aggiungono - che sia necessario aumentare il volume delle iniziative di ripulizia boschi e parchi e ridare ossigeno ai nostri luoghi perchè vogliamo che i giovani crescano in ambienti sani e puliti. Il luogo in cui si vive - concludono i volontari - è lo specchio della nostra anima»


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