FIUMICINO - «Il cambiamento climatico si rende sempre più evidente e percepibile, le temperature che abbiamo registrato fino ad oggi sono un ulteriore campanello di allarme che segnalano l’allerta tanto per il clima quanto per tutti quei settori direttamente collegati ad esso, in primo luogo l’agricoltura”. Così in una nota stampa, l’assessora alle attività produttive di Fiumicino Erica Antonelli.


«Le produzioni – prosegue Antonelli – sono diminuite, con un taglio del 14-15%; alcune colture sono state sacrificate proprio a causa delle temperature troppo alte e alla carenza di acque si sono aggiunti gli aumenti del costo del gasolio, dell’energia e di tante altre materie prime».


«In Italia si produce il 75% di quello che viene consumato, l’agricoltura rappresenta il primo settore dell’economia del Paese, nel nostro Comune il comparto agricolo rappresenta un settore strategico – aggiunge il presidente della Commissione attività produttive e agricoltura Fabio Zorzi -. Quello che sta succedendo oggi, però, è che i costi energetici stanno rendendo troppo alti i costi di produzione, rendendo il comparto estremamente fragile, e i prodotti finali troppo cari per i consumatori, senza che questo significhi maggiori guadagni per i produttori. Le aziende oggi hanno un costo dell’energia che ha raggiunto quasi il 25% del fatturato».


«Proprio sul caro energia – conclude Antonelli – ci auguriamo che il governo appronti subito delle misure volte a contenere i costi delle bollette. Per sensibilizzare sul tema, sulla scia di un primo evento realizzato lo scorso marzo, alla Casa della Partecipazione di Maccarese abbiamo svolto una iniziativa, con il Biodistretto Etrusco Romano, per promuovere e informare su forme di approvvigionamento energetico da fonti sostenibili».


L’incontro pubblico sulle comunità energetiche e le energie rinnovabili ha visto tanta partecipazione: «L’evento, promosso dal Biodistretto insieme al Comune di Fiumicino – aggiunge il Presidente del Biodistretto Etrusco Romano, Massimiliano Mattiuzzo -, è stato organizzato per informare imprese e cittadini sulle forme sostenibili di produzione di energia, in particolare sulle comunità energetiche, anche in virtù dei fondi disponibili a livello nazionale e regionale».


«Il Comune ha sempre visto il fattore energetico come un elemento strategico – sottolinea l’assessora Antonelli – non è un caso che tanti investimenti sono stati destinati all’efficientamento energetico di scuole ed edifici pubblici, grazie al lavoro costante dell’Assessorato ai lavori pubblici, nonché di tutti gli interventi che hanno riguardato l’illuminazione a led delle strade o gli interventi relativi allo sviluppo di mobilità alternativa e sostenibile, quali bike sharing, monopattini, colonnine di ricarica e piste ciclabili».


«Sulla scia di quanto già fatto – prosegue Antonelli – il Comune si impegna a fornire ulteriori elementi ed occasioni di confronto affinché imprese e cittadini possano cogliere appieno l’utilità di aderire ad una comunità energetica, nonché informazioni operative sul ruolo che svo
lge il l’Amministrazione comunale all’atto della presentazione del progetto».


»Questa iniziativa – aggiunge Mattiuzzo – è nel solco del primo incontro svoltosi la scorsa primavera a Tragliata, sempre in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, in cui affrontammo i temi delle comunità energetiche e dei parchi agrisolari».


«Il Biodistretto Etrusco Romano – conclude Mattiuzzo- la prossima settimana avvierà formalmente la prima Comunità Energetica , inoltre è impegnato a portare avanti la costituzione di altre comunità energetiche , collaborando con le istituzioni e l’associazionismo, a testimonianza della volontà di rendersi protagonisti nel percorso di transizione energetica, che rappresenta uno dei pilastri del progetto Next Generation EU e costituisce una direttrice imprescindibile dello sviluppo futuro».