FIUMICINO - «E’ stata dal 2 novembre, giorno della Commemorazione dei defunti, la nuova linea 18 che servirà il cimitero di Maccarese». Ad annunciarlo è l’assessore al Tpl del Comune di Fiumicino, Paolo Calicchio.


«Questo è stato possibile grazie ai lavori di rifacimento del manto stradale realizzati grazie alla proficua collaborazione con il XII Municipio di Roma Capitale – sottolinea Calicchio -. La linea 18, che prevede quattro corse al giorno, effettuerà il collegamento, dal lunedì al sabato, con partenza e arrivo alla stazione ferroviaria di Maccarese. Dal Lunedì al venerdì la linea osserverà i seguenti orari: 8.55, 11.15, 15.30 e 16.40. Il sabato, invece, le corse partiranno alle 8.00, alle 11.25, alle 15.15 e alle 16.25. Non sarà operativa il giovedì, giorno di chiusura del cimitero».


«Dalla Stazione di Maccarese, il bus 18 transiterà in Via di Maccarese, dove si trova il cimitero, per poi invertire il senso di marcia percorrendo Via della Muratella Nuova fino all’incrocio con Via della Stazione di Maccarese», conclude l’assessore.


«Un’ottima notizia – aggiunge il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – che arriva nel momento giusto dell’anno in cui commemoriamo i nostri cari che, in tanti, riposano nel cimitero di Maccarese. Ringrazio il XII Municipio per il lavoro fatto tempestivamente in questo anno e con la prospettiva di vedere sempre più migliorare la situazione del nostro cimitero di Maccarese. E ringrazio, naturalmente, anche i nostri uffici per la velocità con cui hanno attivato la nuova linea». «Un grazie va all’assessore Calicchio che, risolto il problema di sicurezza della viabilità, si è immediatamente attivato per istituire la nuova linea bus – conclude il consigliere Fabio Zorzi (PD) -, specialmente perché questo avviene nel giorno di maggiore afflusso ai cimiteri. Finora il cimitero di Maccarese era raggiungibile solo in auto e, per di più, in condizioni non ottimali. Adesso chiunque potrà andare a trovare i propri cari in qualsiasi momento, soprattutto le persone anziane che più di tutte subivano la mancanza di un servizio adeguato».