Il podio non era nelle mire, ma c'era la possibilità di chiudere con una posizione migliore. Ha concluso nono Daniele Benedetti ai Mondiali Foil di Brest. Il portacolori della Nazionale italiana ha dovuto cedere l'onore delle armi ai quarti di finale nella nuova e complessa formula per l'evento iridato.


Nonostante un Mondiale vissuto sempre nel gruppo dei migliori, c'è tanto rammarico per Daniele Benedetti, che sperava di poter rimanere nella lotta per il podio fino all'ultima onda. Per quanto riguarda gli altri velisti, Luca Di Tomassi ha concluso la spedizione al 58° posto, mentre Mattia Camboni si conferma lontano dal lotto più importante e termina 62°.


Daniele Benedetti: «È stata una giornata impegnativa, purtroppo non sono riuscito ad ottenere quello che volevo ma valutando tutto quello che ho fatto in settimana sono soddisfatto: ho lottato sempre nella top ten e ho concluso la gold fleet al sesto posto. Per me è il miglior risultato da quando ho cambiato classe e per questo sono molto contento. Per i prossimi due anni c’è molto da lavorare, ma ho anche tanti elementi su cui potermi focalizzare per migliorare».


Mattia Camboni: «Quello appena concluso è stato un Campionato strano. Ero arrivato a Brest con buone sensazioni e sicuro di avere fatto un lavoro prezioso quest’anno. Purtroppo, in tanti di noi abbiamo dovuto cambiare obiettivo dopo l’unico giorno di qualifiche. Non è stato facile fare questo passaggio, perché significava riprogrammare tutto quello che avevi in testa fino a pochi giorni prima. Abbiamo però dimostrato di essere una squadra compatta e saper metabolizzare le situazioni difficili, con maturità. Ci siamo impegnati, abbiamo nascosto sotto un apparente sorriso tanta rabbia agonistica che abbiamo messo sul campo di regata. Rimane ovviamente il grande rammarico per non aver potuto dimostrare veramente quanto è stato duro e produttivo il nostro lavoro, mio e di tanti miei compagni. Torno a casa però molto contento perché Marta Maggetti, con cui ho condiviso l’avventura di Tokyo, ha portato a casa la medaglia più bella. Complimenti a lei, per come ha saputo crescere sulla tavola che adesso è diventata volante, e complimenti a tutta la nostra squadra che ha dimostrato una compattezza davvero unica. C’è subito voglia di ripartire, scendere in acqua e dimostrare il mio reale valore».


Il tecnico FIV Adriano Stella: «Mondiale intenso e ricco di emozioni. Oggi una giornata di medal series molto combattuta, che ci ha visto arrivare ad un passo dalle semifinali e dalle medaglie. Onore ai vincitori che in questa settimana sono stati impeccabili. Torniamo a casa con tanti spunti e idee, ma con la piena consapevolezza di essere di diritto tra i 10 migliori al mondo (5 nazioni)».


©RIPRODUZIONE RISERVATA