Giunge il primo ko nella nuova stagione in serie C1 per la Futsal Civitavecchia. A Cerveteri sconfitta per i nerazzurri contro il Valcanneto con il risultato di 5-3. Come già detto nei giorni scorsi, il campo stretto dei ceriti poteva favorire il quintetto di casa e così è stato, con i nerazzurri, che, nonostante l'iniziale vantaggio, hanno dovuto soccombere. Nella ripresa la squadra di Umberto Di Maio sembrava poter rientrare ed aveva anche segnato il gol del -1, ma il timbro del 5-3 ha chiuso ogni possibilità di pareggio. In rete Moretti, che ha aperto le segnature, Notarnicola e De Amicis, con quest'ultimo autore del centro della speranza. Intanto la Futsal Civitavecchia cerca conforto nella Coppa Italia. Domani alle 21 si gioca il primo turno all'Ivan Lottatori, con il quintetto di Umberto Di Maio che affronterà l'Aranova. A differenza di quanto annunciato precedentemente, non ci sarà una sfida in gara secca. Infatti La Lnd Lazio ha cambiato il regolamento ed ha introdotto anche la partita di ritorno in questo primo turno, che si giocherà il 25 ottobre a Fiumicino. Ancora assenti Mondelli, Ferraccioli e Pernelli. In grosso dubbio Donati, per via di un brutto fallo ricevuto sabato scorso. «Settimana molto importante - afferma mister Umberto Di Maio - dove affronteremo prima Aranova e poi, sabato per il campionato, Trastevere. Entrambe le squadre sono a punteggio pieno. Già da domani vogliamo riscattare la sconfitta di sabato, sarà dura ma ci proveremo con tutte le nostre forze. Tornando a sabato, è stata una giornata negativa - afferma mister Umberto Di Maio - sapevamo che era una partita spigolosa e così è stato. Il campo stretto ha fortemente condizionato e favorito le qualità messe in campo dal Valcanneto. Purtroppo devo registrare che c'è stato un arbitraggio scandaloso, tra falli non concessi a noi, metro di arbitraggio non condivisibile e compensazioni. Ho parlato con il commissario di campo a fine partita, che ha confermato le mie divergenze con l'operato arbitrale. Avrò pure ragione, ma intanto i punti li abbiamo persi, e questa è l'unica cosa che conta davvero».


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