MONTALTO - Lo scorso 30 settembre si è riunito a Montalto di Castro il consiglio comunale. «Peccato che la convocazione non sia stata sufficientemente pubblicizzata alla cittadinanza, impedendo di fatto a molti, di potervi assistere», attacca Daniela Scatolini, presidente di Uniti per Cambiare. «Non si capisce - spiega la Scatolini - come mai non sia stata data notizia del consiglio sulla pagina Facebook del Comune, su cui allo stesso tempo si trovano pubblicate notizie di vario genere, anche meno importanti, o perchénon siano stati affissi i manifesti come negli anni passati. La convocazione è stata invece pubblicizzata solo sul sito istituzionale dell’ente, il quale è scarsamente visitato e di difficile utilizzo. Sicuramente i social o i manifesti avrebbero raggiunto molte più persone e più agevolmente. Il coinvolgimento, la giusta informazione sono diritti fondamentali dei cittadini e l’impegno di un’amministrazione attenta dovrebbe andare nella direzione della massima condivisione della vita politica del paese, promuovendo la vicinanza alle istituzioni. Allo stesso modo non capiamo il motivo per il quale, come si evince dai video del consiglio stesso, i consiglieri sia di maggioranza sia di opposizione non si siano soffermati troppo nella puntale e adeguata discussione delle delibere, alcune delle quali finanziarie e determinanti. Per molti punti all’ordine del giorno è stato detto che si erano già discussi durante le commissioni. Purtroppo però i cittadini non possono assistere alle commissioni consiliari come invece accade per il consiglio comunale, che resta quindi l’unico strumento utile per tutti per capire ed ascoltare le decisioni che vengono prese ed il perche. Il consiglio comunale non èuna veloce riunione privata tra conoscenti, né la semplice ratifica di scelte stabilite in altre sedi. È un’istituzione fondamentale per la democrazia, per questo ci aspetteremmo di essere informati e di assistere durante le sedute a discussioni e spiegazioni opportune dei provvedimenti amministrativi da parte di chi èstato eletto per rappresentarci. Speriamo che sia stato un caso isolato e che il coinvolgimento, tanto proclamato, non resti solo una parola vuota».