SANTA MARINELLA - Torna “Verde in scena” al Castello di Santa Severa: l’evento che nella scorsa edizione ha superato i 6mila visitatori facendo registrare il tutto esaurito nella splendida location in riva al mare. Ma chi è la mente dietro la riuscita la mostra mercato nazionale di piante insolite e rare? Si chiama Stefano Borghetti ed è organizzatore e curatore botanico, che in Italia sono soltanto una trentina, ed è questa seconda qualifica che fa la differenza «perché – ha spiegato Borghetti – si crea una rete di collaborazione e di scambio di informazioni che è in grado di dare quel qualcosa in più. La mostra torna nella sua edizione autunnale, vedrà la partecipazione di circa 45 espositori e la grande novità di quest’anno è che avremo anche vivaisti di pianti della fascia equatoriale come Equador e Costa Rica. Ci sarà anche il famoso pesciolino Medaka, una varietà molto rara da allevare in laghetti o stagni, e anche conosciuti come gli animaletti da compagnia delle Geishe. Inoltre avremo anche una selezione di artigianato e un truck food a chilometro 0 per mangiare». Ma chi è Stefano? Da dove nasce questa passione per il mondo “verde”? «Lontano – ha raccontato Borghetti – da quando, come mi raccontano i miei genitori, a 3-4 anni mi divertivo a piantare i gerani sul balcone della nostra casa. Una passione che ho coltivato. Sono andato a vivere a Sanremo dove ho lavorato in una nota azienda di produzione di cactacee e succulente, la A&G Sanremo. Lì ho imparato le fondamenta del mio attuale sapere botanico, mi sono formato non solo riguardo allo spinoso mondo delle piante grasse, ma ho saputo trasferire il mio punto di vista sul mondo verde in generale». Poi il ritorno a Civitavecchia, varie esperienze tra gestione di un garden center, progettazione di giardini insieme ad architetti e paesaggisti e la frequentazione del mondo delle mostre botaniche. Nel 2016 Borghetti organizza la sua prima mostra. Borghetti ha anche una passione per il teatro che lo ha portato a laurearsi al Dams di Roma tre, è anche un regista teatrale, ha un giardino tropicale, una serra di piante rare e una passione per l’acquariologia, ha venti acquari dove alleva e riproduce pesci tropicali d’acqua dolce. «Ho un grande rispetto per questo monto e per i vivaisti – ha concluso – perché l’ho vissuto, facendo anche gavetta, e lo vivo in prima persona. Quando pianti un albero fai qualcosa per tutti. Ringrazio la Regione Lazio, LazioCrea e Coopculture». L’evento si terrà oggi e domani presso il Castello di Santa Severa dalle 10 alle 19. ©RIPRODUZIONE RISERVATA