Severino Marchioretto entra nella storia. Il giocatore veneto, di adozione santamarinellese, conquista una splendida medaglia di bronzo al Mondiale di biliardo 5 birilli di scena a Calangianus, in Sardegna.

A fermare la sua corsa verso il titolo iridato è stato l’argentino Ricardo Dieguez, il quale s’è imposto 4-2 nella semifinale.

Un risultato che assume ancor più valore dopo aver conosciuto la sua storia sportiva, raccontata in pillole dal suo amico e giocatore civitavecchiese Alessio Gatti: «Ci ha dato emozioni inimmaginabili. Il nostro territorio ti ringrazia e ti dice vai avanti, è ora che ti metti a fare il professionista. Sei l’unico che gioca per passione, gli altri lo fanno di mestiere. Il territorio e le istituzioni ti devono supportare perché non possiamo buttare a mare il tuo talento. Hai fatto un percorso incredibile ma noi lo sappiamo da 30 anni che stai a questi livelli. Per ragioni di vita hai sempre dovuto lavorare e poi giocare, i tuoi avversari no. Adesso ti meriti di dedicarti quasi esclusivamente solo al biliardo. Sei un grande giocatore, una grande persona e l’amico che tutti vorrebbero avere. Grazie di tutto».

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