Max Vismara

Boato nella notte nel centro storico di Viterbo: esplode una bomba carta in un negozio. Stavolta nel mirino dei vandali di turno l’oreficeria Capotosti Design di via Orologio Vecchio. Erano circa le 22.45 di giovedì notte quando un forte boato ha spaventato i residenti di tutta la zona tra piazza delle Erbe e via Dei Mille. Tuttavia, nonostante il forte rumore, nessuno ha pensato ad avvertire le forze dell’ordine. Solamente ieri mattina l’impiegata della nota oreficeria di via Orologio Vecchio ha scoperto la verità sulla misteriosa esplosione della notte precedente. Qualcuno, infatti, approfittando dell’ora tarda e della “desertificazione” che da tempo affligge questa strada ha lanciato all’interno del cancello di ingresso dell’attività commerciale un piccolo ordigno esplosivo probabilmente di fabbricazione artigianale. Fortunatamente i cristalli blindati della vetrina hanno tenuto, impedendo che l’onda d’urto dell’esplosione si propagasse nei locali interni e l’ha dispersa nell’ingresso dove ha provocato vari danni al soffitto e ai vetri del cancello esterno. Una tristissima sorpresa per la donna che, dopo aver allertato le forze dell’ordine, ha avvertito il titolare del negozio che in quel momento si trovava fuori città. Sul posto i carabinieri del nucleo radiomobile di Viterbo e il colonnello Marcello Egidio comandante del reparto investigativo, i militari dell’arma durante i rilievi avrebbero trovato alcuni residui dell’involucro esterno dell’ordigno che farebbero pensare all’uso di un grosso petardo o a una piccolissima bomba carta. Ancora ignote invece le motivazioni che hanno spinto l’attentatore a gettare la bomba nel negozio. L’ipotesi più probabile è quella del puro e semplice atto vandalico ma non è escludibile anche un maldestro tentativo di furto, visto che nella vetrina erano esposti alcuni preziosi, e a tal proposito sono al vaglio degli investigatori anche le immagini della telecamera di sorveglianza che si trova sulla porta della gioielleria. Purtroppo, questa zona ultimamente è diventata terreno fertile per bande vocianti di ragazzini nottambuli e spacciatori che girano nei vicoli del quartiere.