GIOVANNI PIMPINELLI

Siamo solo alla terza giornata ma già arriva il primo derby comprensoriale nel campionato di Eccellenza. Domani alle 15.30 fischio d’inizio al Vittorio Tamagnini per l’attesa sfida che vedrà contrapposti Civitavecchia e Cerveteri. La squadra allenata da Alessio Bifini giunge al match con i favori del pronostico. I sei punti maturati nelle prime due giornate, tra cui il successo sul campo della W3 Maccarese, hanno lanciato Ruggiero e compagni nel duo di testa, in compagnia del Nettuno. Ma, come detto, sono trascorsi solo 180 minuti dalla partenza della stagione, quindi c’è tutto il tempo per confermare o ribaltare il risultato. E quello contro il Cerveteri sarà un altro crash-test per l’undici tirrenico, che affronta i verdeazzurri, formazione che creerà sicuramente dei grattacapi. Un nome su tutti è un ex: ovvero Emanuele Palermo, che dà luce e linfa vitale al reparto di mediana dell’undici di Marco Ferretti. Da non dimenticare sicuramente Gianluca Toscano, altro ex, anche se non proprio con una parentesi di grande spessore al Civitavecchia, e Alessio Teti, che rientrerà stabilmente dopo il minutaggio accumulato contro il Centro Sportivo Primavera. Ma anche Manzari, se rientrerà, Salvato e Pellegrini sono nomi che costituiranno sale e pepe nella battaglia del Tamagnini. Per quanto riguarda la formazione del Civitavecchia, non si segnalano assenti all’interno del roster gestito da Alessio Bifini. Si attende solamente il ritorno in campo di Thomas Funari, bloccato in questo inizio di stagione da un infortunio. Abbiamo parlato di ex? Anche il Civitavecchia ha un ex di giornata, l’attaccante esterno Daniele Belloni, penultimo ad essere entrato nel gruppo nerazzurro e che già ha ricevuto il saluto goliardico di capitan Luigi Ruggiero. Belloni ha vinto un campionato di Promozione con il Cerveteri nella maledetta stagione del Covid, che non permise alla compagine allora diretta da Daniele Fracassa di poter celebrare nella maniera giusta il salto di categoria. «Sono molto contento di essere tornato - afferma Belloni, già al Civitavecchia nel settore giovanile - appena ho ricevuto la chiamata del direttore sportivo D’Aponte ho accettato di rientrare in questo gruppo. Sono convinto della scelta che ho fatto. Mi piace rientrare sul mancino partendo da destra, puntare l’uomo e naturalmente fare gol». Belloni si è già posto l’obiettivo per la nuova stagione, sia per la squadra che per se stesso. «Spero di giocare il più possibile - riprende il classe 2001 - e dimostrare negli allenamenti e nelle partite di meritare le chance che mi vengono date. Contro il Cerveteri avrò un’emozione speciale, dopo tutte le cose belle che ho avvertito quando ho vestito la maglia verdeazzurra». Belloni è il penultimo ad essere entrato nel gruppo guidato da Alessio Bifini.
L’ultimo, invece, è Gabriele Pisanello, che ha firmato il tesseramento proprio nelle ultime ore di liste aperte per il calciomercato estivo. Stiamo parlando di un ragazzo pugliese, nato nel 2002 a Bari, che gioca nel ruolo di centravanti, come si può chiaramente evincere dalla sua imponente stazza, in quanto è alto 190 centimetri. Pisanello ha giocato nelle giovanili del Lecce, dove ha debuttato anche nel campionato Primavera B, e nell’ultima stagione ha militato alla Cavese. Per lui anche le esperienze con Francavilla, Brindisi, Atletico Racale e Virtus Matino. In totale ha collezionato 29 presenze nel campionato di serie D, tutte nel girone H. Possibile per lui l'esordio già per la sfida di domani contro il Cerveteri. «Sono molto felice - afferma Pisanello - di essere arrivato al Civitavecchia. Qui tutti, dalla società ai giocatori, vogliono arrivare più in alto possibile. Appena mi hanno presentato l’offerta del Civitavecchia ho subito detto sì. Non potevo rifiutare una piazza così importante. Il mio obiettivo personale è di avere spazio e segnare tanti gol ma alla fine decide sempre il mister. Cercherò di avere soprattutto un atteggiamento positivo». L’arrivo di Pisanello consentirà al Civitavecchia di avere una rosa profonda, con possibilità di avere due pedine a disposizione per ogni ruolo e quindi evitare che ci sia un impegno continuo dei soliti giocatori, in caso di stagione molto positiva, con lungo percorso in Coppa Italia.
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