TOLFA - "Dove vae? - "A veda la Corsa de le cavalle'': questa la tipica frase in dialetto tolfetano che i tolfetani ripeteranno con orgoglio in questi giorni di festeggiamenti in onore del Patrono Sant’Egidio e che vedranno lo svolgersi del Drappo dei Comuni e della Corsa dei cavalli con presa degli anelli. Da oggi partiranno gli eventi pre-Drappo. Stasera, dalle ore 20, si svolgerà la Cena di Gala in Piazza Vittorio Veneto a cura dei ristoratori tolfetani e verranno presentate per il IV Drappo degli Anelli di domenica mattina le sei squadre Rionali di Tolfa: Rocca, Poggiarello, Cappuccini, Lizzera, Casalaccio e Sughera con consegna dei rispettivi colori d’appartenenza ai loro capitani. Mentre per la Corsa dei Cavalli al Fantino di domenica pomeriggio verranno sorteggiati gli accoppiamenti Scuderia-Comuni.

Il 4 settembre la giornata comincerà con la sfilata con la sindaca, la banda, i vigili, alcune comparse e le 6 squadre di Tolfa che sfileranno dal Poggiarello fino in piazza Veneto. Dalle ore 10.30, quindi, sulla pista di Viale d’Italia, si sfideranno i sei Rioni nella corsa dei cavalli con presa degli Anelli e ai vincitori andrà il Drappo realizzato dall'artista Silvia Di Silvestro. Dalle ore 16 poi via alla Corsa dei cavalli al fantino orgogliosamente chiamata in dialetto “La Corsa de le cavalle” e al vincitore andrà il Drappo realizzato dalla buttera e bravissima artista Roberta Santoni. A sfidarsi i fantini in rappresentanza degli 8 comuni partecipanti su eccezionali cavalli mezzosangue. La corsa sarà preceduta dalla sfilata dei sindaci con la banda, i vigili, Miss Drappo, Miss Giuria Popolare e il Drappo. A fare la cronaca della corsa il popolare The Voice, Alessandro Mellini veterinario ed esperto di cavalli e sport equestri. Tolfa è un bellissimo borgo che, con determinazione, è riuscito ad aggiudicarsi il titolo di ''Città del Cavallo'' nel 2019 e da sempre le radici di Tolfa si intersecano con il cavallo, la lavorazione del cuoio e l'agricoltura. Dopo il 32° Torneo dei Butteri Rionale a luglio, il 52° Torneo dei Butteri Regionale e il 5° Palio degli Anelli ad agosto ecco che puntuale, come ogni anno, a settembre arriva la settimana del Drappo e degli altri eventi a corollario. La macchina organizzativa di ''Tolfa Città del Cavallo'' è pronta per dar vita ad una eccezionale XVIII edizione del Drappo dei Comuni con  l’immancabile “Corsa de le cavalle''. Una tradizione popolare tolfetana nata tra la fine del 1800 inizi 1900 a Tolfa.

La storica Corsa di cavalli al fantino è talmente bella da essere oggi copiata in tutto il comprensorio e non solo. A questo evento presero parte fantini che hanno fatto la ''Storia'' non solo della Corsa dei Cavalli a Tolfa: in primis il fantino Giuseppe Gentili noto a Tolfa e nel comprensorio come ''Ciancone'', mentre a Siena era conosciuto come il "professore". Ciancone arrivò a Siena nell'immediato dopoguerra e vinse il Palio del '46-'47 per la Contrada Giraffa e Nicchio; nel '50 per l'Onda, nel luglio del '51per la Pantera e ad agosto dello stesso anno per la Tartuca, nel '55 per il Bruco, nel '59 per l'Oca, nel '60 per la Civetta e nel '69 per la Contrada Onda.

Partecipò poi alla corsa dei cavalli di Sant'Egidio il fantino Antonio Trinetti in arte Canapetta:arrivò a Siena nel '59, nei primi anni in piazza riuscì a correre per la Lupa e la Tartuca, ma fu con il Drago che vinse il suo primo Palio nel '62, nel '66 e nel 68 con la Chiocciola. Un altro che ha fatto la storia e ha partecipato alla corsa dei cavalli di Tolfa è Mario Lucarini, a Siena  detto Mario De la Tolfa, il quale faceva il guarda fantino nella Chiocciola. Il fantino Torquaro Moggi in arte Tafanello: negli anni ’60 riuscì a battere gli invincibili Canapetta e Ciancone nelle Corse dei Cavalli in onore di Sant'Egidio. Moggi venne convocato per il Palio di Siena da numerose Contrade, offerte che fu sempre costretto a declinare perché impegnato nelle attività lavorative di famiglia. Poi ci fu il fantino Augusto Berardozzi in arte Pizzichetto, il quale se pur non vincitore, venne convocato per il Palio del 2 luglio del 1969 e del 16 agosto sempre del'69 dalla Contrada Aquila, mentre il 21 settembre dello stesso anno dalla Contrada Tartuca. Come non parlare poi del bravissimo fantino Antonio Villella in arte Trentacinque (a Siena Sgaibarre): ha esordito in piazza del Campo a luglio del 2003, vincendo coi colori della Selva. In totale le partecipazioni di Sgaibarre al Palio di Siena sono undici. Il grande  prestigio della Corsa dei Cavalli di Tolfa portò nel 2007, dopo circa un secolo di storia, a modificare la versione tradizionale (che per qualche anno si era fermata) e ad ampliarla denominandola ''Drappo dei Comuni'' fu l'allora assessore Stefano Carducci che, innamorato di Tolfa, grazie alla sua tigna riuscì a riportare la corsa nel paese e far correre i cavalli lungo viale d'Italia coinvolgendo i comuni e aggiungendo anche pregevoli iniziative varie: convegni, Cena di Gala, concerti, Elezione di ''Miss Drappo''.

Fin dalla prima edizione questa manifestazione ebbe un grande successo. "Questa corsa l'ho pensata e fortemente voluta e organizzata con l'allora sindaco Luigi Landi - spiega Stefano Carducci - pian piano da solo l'ho organizzata dalla A alla Z contro tutto e tutti per promuovere il paese. Il nostro è un paese legatissimo alla tradizione equestre e ho voluto riportare le nostre radici aggiungendo iniziative importanti. Il primo anno abbiamo dato vita solo alla Cena di Gala e alla corsa con ben 16 comuni coinvolti; per fare la pista e il doppio transennamento usai i miei mezzi e mi aiutò la Sicoi. Nei primi anni tutto è stato frutto di volontariato. Dalla seconda edizione aggiungemmo l'elezione di Miss Drappo e mi aiutarono un gruppo di attivissime donne. Quando divenni presidente della Pro Loco ebbi grande collaborazione da Paolo Chima".

Da 4 anni è stato aggiunto un appuntamento equestre: la Corsa dei cavalli con presa degli anelli che si terrà domenica mattina e che è riservato ai Rioni di Tolfa (giunto quest’anno alla sua IV edizione). Ieri come oggi, tutti gli eventi equestri organizzati a Tolfa, rimangono eccellenti vetrine per giovani promesse per il Palio di Siena e non solo: basti pensare che solo quest’anno il bravissimo cavaliere tolfetano Stefan Olivetti (il Caballero) è stato convocato come fantino al Palio Madama Margarita portando alla vittoria il Rione Borgo; il cavaliere tolfetano Giuseppe Testa è stato, invece, scelto a maggio per far parte del personale di scuderia del fantino Giuseppe Zedde detto ''Gingillo'' che, insieme a Zentile, ha corso il 2 luglio per la Contrada della Chiocciola al Palio di Siena. C'è poi il giovane e promettente cavaliere tolfetano Stefano Della Corte che è campione europeo in carica di Monta da Lavoro e in questa disciplina ha vinto svariati titoli regionali e nazionali. Il XIII Drappo dei Comuni di domenica sarà un’alta grande occasione per sostenere tutti questi ragazzi che dedicano passione ed impegno in questo sport equestre.

A Tolfa è ormai collaudata da anni una macchina organizzativa d'eccellenza formata dai volontari, dai Rioni (Rocca, Poggiarello, Cappuccini, Lizzera, Sughera e Casalaccio), l’ASD Cavalieri di Tolfa e l’Associazione Cavallo Tolfetano. Una vera e propria garanzia per gli eventi patrocinati dal Comune di Tolfa, Pro Loco, Università Agraria, Regione Lazio, Tolfa Città Slow ed Enel. Unite e compatte queste 8 associazioni hanno riacceso i motori nel 2021 nonostante le ristrettezze, dando vita invece quest’anno ad una ripartenza mirabile da metà giugno fino a metà settembre.