TARQUINIA – È stato trovato morto in casa, in un appartamento al Lido di Tarquinia il 54enne Bruno Cesarini. Residente a Roma, il tarquiniese da circa un mese si trovava a Tarquinia per trascorrere un po’ di tempo al mare.

L’allarme è stato lanciato ieri sera intorno a mezzanotte, dopo che per ore nessuno lo aveva più visto in giro e non rispondeva al telefono.

Immediatamente sono giunti sul posto i soccorsi, allertati da amici e famigliari che lo hanno trovato in casa privo di sensi: inutili tutti i tentativi dei sanitari di rianimare il 54enne, ormai deceduto. La Polizia del Commissariato di Tarquinia indaga sull’accaduto.

Secondo una prima sommaria ricostruzione, effettuata dal medico legale giunto sul posto, l’uomo sarebbe stato colto da infarto per assunzione, ma non è chiaro né a quando risalirebbe il decesso né la sostanza che lo abbia determinato. In tal senso non si esclude alcuna ipotesi sulle cause che posso aver determinato il malore fatale: dall’abuso di farmaci all’overdose da sostanze stupefacenti.

Il corpo di Cesarini è stato trasferito presso l’obitorio dell’ospedale di Tarquinia con il magistrato della Procura di Civitavecchia che ha disposto l’autopsia proprio per stabilire le cause esatte della morte.

Intanto gli investigatori del Commissariato di Tarquinia, diretti dal vicequestore Giovanni Marruzzo, cercano di ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo, anche attraverso alcune testimonianze.

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