CIVITAVECCHIA - Non c’è più spazio per la tolleranza, almeno per quanto riguarda quelle situazioni di illegalità diffusa che proliferano da tempo sul territorio di Civitavecchia. Qualcosa è cambiata negli ultimi tempi, l’evoluzione di determinati sistemi illeciti che spesso sfociano in criminalità ha indotto le forze dell’ordine ad alzare la guardia. E il ruolo del leone lo gioca come sempre la Polizia. Probabilmente il dirigente del commissariato Luca Pipitone ha dato un nuovo impulso: agenti presenti ogni giorno e in particolare nel fine settimana nei punti strategici di Civitavecchia e nei comuni limitrofi, pronti a garantire la sicurezza dei cittadini. E se per farlo bisogna colpire duro l’illegalità, il problema non si pone.

Nelle scorse ore, ad esempio, hanno letteralmente messo a ferro e fuoco il territorio: pattuglie in servizio ordinario, altre impiegate in attività straordinarie di controllo, altre ancora costituite “all’uopo” per fronteggiare e reprimere gravi reati.

E poi silenzi, per ricordare il testo di una famosa canzone: tutto sotto taccia. Poche indiscrezione e nessun clamore. L’orientamento della Polizia è questo, sirene solo quando è strettamente necessario, basso profilo e grandi risultati. Inutile cercare conferme in commissariato: nessuno parla delle attività in corso o concluse da poco.

Per fortuna la città è piccola e basta girare e ascoltare per capire molte cose. A cominciare da un’attività importante portata a compimento dalla squadra di polizia giudiziaria nelle scorse ore: un uomo con precedenti penali è stato intercettato con un fucile a pompa dalla matricola abrasa, dopo aver sparato due colpi in aria. Non è ben chiaro cosa volesse fare il 47enne M.G. con quell’arma di grosso calibro, ma va messa in evidenza la prontezza con la quale i poliziotti di viale della Vittoria lo hanno catturato. Ieri si è tenuta l’udienza di convalida.



Ma il lavoro della Polizia non si ferma qui. Grande impregno infatti è stato profuso sotto l’aspetto della prevenzione degli illeciti amministrativi, abusivismo commerciale e violazione alle norme sulla somministrazione di cibi e bevande soprattutto in quei luoghi interessati dalla Movida. Un’intensa attività interforze, coordinata dal commissariato di viale della Vittoria, che ha portato alla chiusura per sette giorni di un Minimarket di viale Baccelli, in base all’articolo 100 del Tulps.

Nel corso dell’attività gli agenti hanno eseguito sei posti di controllo, con trentasei veicoli fermati, novanta persone identificate e passaggi presso il domicilio di undici persone sottoposte a misure.

Un lavoro di tutto rispetto quello che ogni giorno mette in campo la Polizia allo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini.

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