FRANCESCO BALDINI

CIVITAVECCHIA - Il cambiamento parte dal cittadino e la rigenerazione del Centro storico è servita dai commercianti di via Montegrappa e non solo.

Con questo spirito, ormai da diversi mesi, è iniziata la riqualificazione urbana della vie storiche di Civitavecchia e in prima linea ci sono Erika Giannella del Re-cycle e Andrea Caravani del Mood, due dirimpettai che si sono rimboccati le maniche per far partire un lento ma inesorabile cambiamento, perché la movida può essere una fonte di arricchimento culturale, un aperitivo tra quadri, serrande dipinte con opere di street art o una birra ascoltando le Quattro stagioni di Vivaldi.

E così ha preso vita un vero e proprio cartellone dal nome “Estate in centro storico” nato per chi la città vuole viverla, una più che valida alternativa ai vari dj-set martellanti.

«Durante il periodo di chiusura forzata a causa della pandemia abbiamo sentito più che mai – hanno spiegato Giannella e Caravani – il bisogno di poter accedere all'arte e alla cultura, abbiamo rivalutato il tempo. Da qui l'idea di creare un qualcosa per vivere il centro».

Ogni fine settimana è stato organizzato un evento, generalmente la domenica, a via Montegrappa per avvicinare la cultura ai cittadini e arricchire le meravigliose piccole viuzze del centro storico civitavecchiese con musica e arte.

«Sicuramente – hanno continuato Giannella e Caravani – un tipo diverso di movida, abbiamo avuto sempre un pubblico educato e interessato. Le persone si concentrano, vengono per lo spettacolo come è stato ad esempio con le Quattro stagioni di Vivaldi con Maria Letizia Beneduce, un'esibizione che ha avuto un enorme successo».

La zona prima del covid era morta e sporca, poi l'idea nata dalla consapevolezza che, si sa, “aiutati che Dio ti aiuta” e pian piano i fiori hanno iniziato a colorare le vie, poi la street art, poi i dipinti e la pioggia di selfie dei turisti che iniziano a tornare. Una visione differente voluta proprio dai commercianti in collaborazione con l'amministrazione comunale e i residenti che non possono non apprezzare un'iniziativa che sta dando lustro ad un'area che prima era deserta, o quasi, e che, invece, ora si stra trasformando in una piccola Trastevere.

«Vogliamo – hanno concluso Giannella e Caravani – che le persone sappiano che qui nel centro storico nel fine settimana troveranno sempre qualcosa di bello, via Montegrappa sarà un centro culturale all'aperto pulsante di vita».

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