TARQUINIA - Tutto pronto per la seconda edizione del Premio Città di Tarquinia "Luciano Marziano". L'appuntamento con l'evento promosso dalla STAS - Tarquinia (società tarquiniese d'arte e storia) è per venerdì alle 18 al Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia. Il premio, nato nel 2018 dalla volontà di STAS, ripercorre nelle sue intenzioni e motivazioni quelle che furono di Luciano Marziano, destinando a eccellenti personalità della critica e della storia dell'arte che si siano distinte nella curatela di rilevanti eventi espositivi e per la loro produzione bibliografico/scientifica in riferimento alla ricerca sulla scultura ceramica, un risconocimento che fortifica le stesse radici e vocazioni della città di Tarquini, dal 2004 Patrimonio dell'Umanità e sito Unesco, considerata a livello internazionale Pinacoteca del Mondo Antico per la presenza nel territorio di prestigiose tombe etrusche dipinte. Com’è noto, Tarquinia è un centro importante e di prestigio non solo per le sue origini arcaiche ma anche e soprattutto in tempi più recenti per la sua storia legata all’arte che l’ha vista, nel secondo Novecento, accogliere artisti e importanti personalità del mondo della cultura. Fra questi vi è Luciano Marziano, tra i critici nazionali più autorevoli per quanto riguarda la produzione ceramica, cui si deve l’importante contributo affinché tale linguaggio venisse sdoganato dal ruolo di sorella minore nel campo delle arti visive. Per queste ragioni la Società Tarquiniense d’Arte e Storia è decisa a sostenere e portare avanti il Premio Città di Tarquinia, per volontà della Presidentessa Alessandra Sileoni che, nel solco della memoria di Luciano Marziano, prosegue quell’importante lavoro di valorizzazione della ceramica nel contesto delle arti contemporanee. In questa edizione, il legame con l’arte ceramica è altresì rimarcato dalla prestigiosa sede in cui si svolgerà l’assegnazione del premio: Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, rappresenta idealmente il punto di congiunzione fra produzione antica e moderna: un dialogo da sempre ricercato da Luciano Marziano che vedeva nelle collezioni di originali etruschi e greci del museo, un modello di ispirazione fondamentale per un rinnovato slancio creativo. Ad affinacare il Premio ci sarà, alle 19, all'Auditorium San Pancrazio, il vernissage della mostra di Attilio Quintili, "Nero argenteo. All'ombra della luce" a cura di Irene Biolchini.


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