CERVETERI - Pressione dell’acqua troppo bassa a causa dell’aumento della popolazione per la stagione estiva. Guasti alle condotte idriche. Il risultato per i residenti delle frazioni etrusche, e in particolar modo per quelle costiere come Campo di Mare e Marina di Cerveteri, non cambia: rubinetti a secco e impossibilità di utilizzare uno dei beni più importanti al mondo: l’acqua. E ormai, a quanto pare, la problematica non è solo circoscritta al fine settimana o agli orari serali, ma anche durante le ore diurne. È quanto accaduto nella giornata di ieri. Dopo una domenica asciutta i residenti di Cerenova hanno dovuto fare i conti anche col risveglio a secco. «Non riesco a capire cosa succeda. Perché alcune zone hanno questi continui problemi con l’acqua – scrive un utente – Non è neanche possibile che ogni giorno ci sia un guasto…». «Acqua no, luce no, buche e spazzatura ovunque ma tutti pazzi per Jovanotti …». Disservizio, quello della giornata di ieri causato dal guasto all’impianto di Cerenova che ha comportato l’abbassamento di pressione e la mancanza totale di acqua per le utenze della frazione. «Terzo mondo», commenta un altro residente della frazione, mentre c’è chi punta il dito contro chi nonostante la siccità e i problemi idrici sul territorio, non perda l’occasione per innaffiare il proprio giardino. «Non si può lasciare una frazione senza acqua scherziamo? L'acqua è un bene primario e nn c'è nessun guasto. Ogni anno questa storia poi chi ha il giardino hanno un secondo contatore. Con la nuova amministrazione mi dica cosa è cambiato?». Ma qualcuno non ci sta e replica: «il giardino si pulisce con l'acqua non potabile».


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