CERVETERI – L’attività subacquea era la sua vita, così come poter scattare delle foto nei fondali a caccia di nuove emozioni. David Salvatori è morto nel mare, forse per un malore, nelle acque siciliane di Favignana nell’arcipelago delle Egadi. Si era immerso con due amici ma qualcosa è andato storto nel primo pomeriggio di domenica e il 52enne, originario di Latina ma residente a Cerveteri, non ce l’ha fatta. È scattata la richiesta d’aiuto e sono intervenuti i marinai locali della Guardia Costiera. Purtroppo sono stati inutili i soccorsi prestati al sub, il corpo è stato portato al porto dell’isola siciliana ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Ricoverati in camera iperbarica anche gli amici della vittima. Il gruppo stava effettuando un’immersione guidata. La notizia è rimbalzata subito a Cerveteri ma anche a Ladispoli dove David condivideva altre passioni, tra cui quella della corsa. «È un dispiacere immenso per me – parla Fabrizio Ferri, presidente di un team ciclistico – era venuto nel mio negozio una ventina di giorni fa. Preparavamo insieme le maratone, era un professionista esemplare, un brav’uomo ma soprattutto un campione pluridecorato per le foto subacquee. Aveva casa a Cerenova con la sua compagna, a cui rivolgo un grande abbraccio e il più sentito cordoglio così come ai suoi familiari».

Molto conosciuto anche a Marina di Cerveteri. «Si era immerso nell’evento di ricordo per Daniele Papa, – dice Fabrizio Pierantozzi, del Nucleo Subacqueo Onlus – ragazzo di Cerveteri scomparso in modo tragico. Ed è un altro dramma questo».

Attività investigative affidate alla Procura competente che dovrà chiarire ogni aspetto di quella che al momento sembra una tragica fatalità mentre è tanta la commozione per la scomparsa del fotografo, molto apprezzato non solo in Italia, ma a livello internazionale come dimostrano i tantissimi premi vinti durante la carriera. Il suo primo libro fotografico risale al 2015, mentre da alcune settimane ne stava promuovendo un altro appena finito, «Scatti sommersi».

David Salvatori lavorava come project manager in una grande azienda, la Cisco Systems. Ma la sua vera passione era proprio il mare, a cui dedicava da anni le sue energie organizzando viaggi in tutto il Mondo pronto sempre a nuove emozioni.

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