ALLUMIERE - "Centotre fischi al vento: vorrei ringraziare veramente di cuore tutte le persone che mi hanno dato fiducia esprimendo con il voto la mia preferenza. A 25 anni avere così tante persone che mi hanno ascoltato, supportato e addirittura creduto è un grande onore e un'immensa gioia". Ad esprimersi così Francesca Scarin, la giovane intelligente, caparbia e tosta che è stata candidata della lista Fronte civico che pur ottenendo ben 103 preferenze non è rientrata in consiglio, ma con le sue grandi qualità si può essere certi che il sindaco Landi saprà assegnargli il ruolo che merita. Francesca Scarin è stata segretaria di Rifondazione comunista e tra le fondatrici del gruppo Anpi Allumiere. È una giovane che non ha paura di andare controcorrente e di mettere la faccia nelle battaglie in cui crede e le 103 preferenze ottenute hanno premiato la sua schiettezza e la sua ''tigna''. "Mi ritengo pienamente soddisfatta del risultato ottenuto: nonostante il mancato appoggio di un partito politico ho raggiunto con le mie forze l'obiettivo di conquistare la fiducia dei miei concittadini. Da subito mi sono resa pienamente disponibile per la cittadinanza e per il sindaco Luigi Landi con il quale ho condiviso il percorso elettorale e con il quale intendo proseguire una collaborazione costruttiva e utile per Allumiere ed i suoi abitanti. Ringrazio singolarmente tutti i miei votanti che mi hanno dimostrato fiducia e vicinanza. Grazie a chi ha creduto in me, a chi ci crederà ancora". E a chi pensa che ad Allumiere sia stata ammainata la bandiera rossa Francesca risponde con forza: "Allumiere Libera e Liberata: qui la bandiera rossa non verrà mai ammainata finché esisteranno persone come me che quell'ideale lo credono e lo applicano tutti i giorni".