CERVETERI – Era tornato libero da pochi mesi dopo aver scontato una condanna di 18 anni per aver ucciso con un coltello la moglie a Cerveteri, Daniela Serra. Una storia delittuosa di tanti anni fa ma che i cerveterano ancora ricordano bene. L’uomo, Massimiliano Marino, residente a Viterbo, è stato nuovamente arrestato per aver picchiato la nuova compagna.

Tanti litigi, nonostante fossero insieme da un anno, ma l’episodio clou in un bar giorni fa quando i due avevano iniziato a discutere animosamente. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Alessandro Tundo, per scongiurare il peggio.

La donna è stata accompagnata in ospedale per essere affidata alle cura sanitarie e poi portata in una località protetta. Marino è stato arrestato dopo l’ordinanza del gip di Viterbo per i reati di maltrattamento e lesioni, le nuove accuse da cui si dovrà difendere.

IL PRECEDENTE

Il 55enne il 26 dicembre del 2004, in via Madonna dei Canneti, a non molta distanza dal centro storico, si scagliò con violenza contro la ex con un coltello da cucina colpendola con un fendente al cuore. Per lei non ci fu scampo. L’assassino tentò di nascondere l’arma del delitto in un pentolino del latte, ma i carabinieri scoprirono tutto. Una storia delittuosa che sconvolse la comunità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA