LADISPOLI – Silvia Marongiu non si dimette. È una doppia notizia perché la candidata a sindaco del Partito Democratico, sostenuta nella sua gara elettorale anche dal Movimento Cinque Stelle e da una lista civica, entrerà come consigliere comunale di opposizione, scelta che di fatto preclude la possibilità a Federico Ascani di riprendere possesso del suo ruolo di Consigliere Metropolitano di Roma Capitale.


È stata la stessa segretaria dem a confermarlo sulla sua pagina Facebook. «Si è chiuso il seggio centrale e ho deciso di accettare l'incarico di consigliera comunale. L’ho fatto perché sento tutta la responsabilità del risultato elettorale. Una responsabilità innanzitutto nei confronti di chi ha abbracciato questo progetto di rinnovamento che non ha dato, al momento, i frutti sperati. Le nostre radici, però sono ben solide, e con il giusto lavoro riusciranno ad essere ancora più forti».


Nessun ripensamento insomma da parte di Silvia Marongiu. «Resterò quindi in consiglio comunale – prosegue - lo devo a tutte le persone che hanno messo a disposizione tempo prezioso, competenze e valori, lo devo a tutti quelli che hanno creduto in un progetto nuovo per Ladispoli e mi hanno sostenuta, sopportando anche critiche. Abbiamo una grande e immensa responsabilità ora: metterci in cammino, per costruire un’alternativa di governo valida e che sappia riconquistare la fiducia delle persone». Poi il messaggio rivolto a Federico Ascani: «Comprendo il suo stato d’animo e penso sia utile parlarne in un dialogo costruttivo all’interno del Pd. È necessario rimboccarsi le maniche e ricostruire un rapporto con la città che evidentemente oggi non è quello che vorremmo. C’è tanto da fare e non possiamo perdere tempo».


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