FIUMICINO - «Il Ponte 2 Giugno e la passerella pedonale che uniscono Isola Sacra a Fiumicino sono oramai out da diversi giorni. Il Comune parla di manutenzione, ed è bene che si faccia. Resta però scandaloso il fatto che, dopo dieci anni di amministrazione Montino, questa città resti ancora ostaggio di ponti e collegamenti malfunzionanti». A parlare è Mario Baccini, leader del centrodestra di Fiumicino, che ieri mattina ha preso parte alla protesta di alcuni residenti e lavoratori proprio a ridosso del Ponte 2 Giugno: «Una struttura nuova, inaugurata dallo stesso Montino che spesso è fuori gioco – aggiunge Baccini -. E col ponte abbassato, a farne maggiormente le spese, sono i pescatori e i diportisti. Quello della nautica è un settore importantissimo per Fiumicino, probabilmente il più trainante dell’economia cittadina. E’ inammissibile che non ci siano alternative». «E’ ora che le cose cambino. La sinistra, dopo due mandati, non è stata in grado di rendere davvero smart Fiumicino. Il ponte della Scafa e il viadotto dell’Aeroporto, ne sono un altro esempio lampante. Il Comune si nasconde dietro le decisioni di Anas senza proporre alternative. Tutto ciò è inaccettabile. Alle prossime elezioni servirà un cambio di passo urgente o Fiumicino continuerà a rimanere prigioniera di ponti che rallentano non solo il traffico ma anche l’economia locale».