CERVETERI - «La candidata sindaco Elena Gubetti sta facendo delle affermazioni diffamatorie sulla mia persona che saranno valutate nelle sedi competenti». A dirlo è Anna Lisa Belardinelli che rompe gli indugi e risponde personalmente sulla sua pagina social alle esternazioni di questi giorni della coalizione di centrosinistra. «Capisco la paura, sua e della sua coalizione, di perdere le poltrone che qualcuno di loro scalda da oltre 10 anni, ma non si può permettere di dire bugie per screditarmi, affermando che io avrei "chiesto a lei un posto in cambio di un piccolo sforzo".... Io non ho chiesto proprio un bel nulla, ma sono stata contattata da lei per il tramite di una persona a lei vicina che ha chiesto un incontro che è avvenuto e nel quale ho chiarito che il nostro ruolo sarebbe rimasto quello di opposizione, ovviamente costruttiva nell'interesse della città». Belardinelli parla anche di chiamate ricevute poco prima dell'apparentamento con Moscherini, e alle quali non ha risposto, effettuate proprio da Gubetti e Pascucci. «Inoltre gli stessi si sono permessi di cercare, in maniera piuttosto insistente, anche singoli candidati della mia coalizione, le proposte, dunque, semmai sono arrivate da loro, non certo da noi». Belardinelli replica anche al video che starebbe circolando in questi giorni dove lei stessa afferma che non avrebbe fatto apparentamenti specificando, però, che «ho aggiunto che avrei sicuramente aperto un dialogo per il bene della mia città. Ora, a prescindere che solo i morti e gli stupidi non cambiano mai idea, vorrei spiegare alla Gubetti che dialogando con Gianni Moscherini, ho capito che per il bene della mia città era giusto fare l'apparentamento con la sua coalizione e, quindi, responsabilmente ho messo da parte le mie ragioni per un bene superiore, cosa che i miei elettori hanno agevolmente capito. Il giudizio della Gubetti dunque ci interessa poco ed è superfluo continuare a spiegarle le motivazioni della mia scelta, tanto continua a non capire. Tra l'altro credo dovrebbe preoccuparsi di dimostrare che il vero candidato sindaco della sua coalizione non sia Alessio Pascucci che, come tutti sanno, in caso di sua vittoria sarà probabilmente il sindaco ombra».


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