CERVETERI - "Basta con la politica fatta di niente". A parlare è Stefania Bianchini, cittadina di Cerveteri. E lo fa relativamente agli ultimi giorni di campagna elettorale "post" apparentamento tra Moscherini e Belardinelli. Dito puntato contro l'amministrazione Pascucci e la sua coalizione.

"La macchina getta fumo negli occhi che ha caratterizzato la campagna elettorale dei sostenitori della Gubetti e delle testate giornalistiche che la sostengono va avanti senza posa. Esattamente con la stessa tecnica che Pascucci ha utilizzato a Cerveteri, la candidata Gubetti continua fino alla fine a portare avanti una politica verbalmente aggressiva e menzognera fatta di niente, dove si cerca di confondere le idee, attribuirsi meriti che non appartengono e dove si è più concentrati ad accusare gli altri di illegalità e misfatti vari senza mai produrre prove concrete. Campagna elettorale in cui molto poco si parla di programmi che realmente si potranno realizzare, quanto più di chiacchiere e pettegolezzi di paese tesi a produrre astio. Sì è passati dalle stazioni ferroviarie rimesse a nuovo grazie a Pascucci e non dalle Ferrovie dello Stato, al progetto degli alberghi diffusi che erano tema di campagna elettorale della Belardinelli già nel 2017, agli attacchi ad Assovoce; dalle accuse di ogni tipo di reato a Moscherini ( compreso quello di non essere nato o residente a Cerveteri, come del resto anche Pascucci) in cui si sono messi in campo addirittura fantomatici e anonimi dipendenti comunali di Civitavecchia, per proseguire con Annalisa Belardinelli, diventata in questi ultimi giorni oggetto dei più svariati tipi di attacchi, con tanto di video prodotti e diffusi da chi è già sicuro di avere un posto in consiglio comunale. E’ evidente che il coraggio, il valore e la capacità di assumersi le proprie responsabilità di questa donna innervosiscono i sostenitori della Gubetti, come anche la capacità che Annalisa ha avuto di raccogliere ben 4300 voti senza avere bandiere di partito, poteri forti alle spalle o senza fare promesse di lavoro o similari. Di certo innervosisce anche la coerenza e la determinazione di chi vuole mettere fine a 10 anni di amministrazione che ha gettato Cerveteri in un buco nero. Coerenza di cui proprio i più ferventi accusatori sono a corto. Per capirlo basta essere stati presenti nei seggi elettorali o buttare un occhio alla pagina FB di Unità democratica – PD Cerveteri dove tutti possono leggere post di questo tipo “il sindaco Pascucci va combattuto con forza e determinazione anche battendo una scarpa sul tavolo, perché lui solo questo comprende…”, o ascoltare i diffusi commenti dei sostenitori della Gubetti sul fatto che a Cerveteri c’è il niente, neanche una farmacia notturna figuriamoci un cimitero e i territori circostanti sono nel degrado ma almeno è stato fatto il Jova Beach Party dove c’è chi ha guadagnato tanto. E in fatto di coerenza, visti i cambiamenti di rotta dell’ultimo minuto di alcuni capolista che sostenevano con tanto fervore la Belardinelli, sarà vero, come sostengono altri che Pascucci li ha contattati personalmente uno ad uno proprio per questo repentino cambio? Comunque sia, l’unico vero cambio di rotta di cui avrebbe bisogno Cerveteri soprattutto per i nostri giovani, è una politica portata avanti di chi non vuole abituarsi alla bassezza, alla maleducazione e all’ignoranza, di chi reagisce al lungo inverno di Cerveteri continuando a mantenere dentro un’estate irriducibile. Fatti non fummo per viver come bruti".