LADISPOLI – Non tardano ad arrivare le reazioni a caldo degli sconfitti. Silvia Marongiu, leader del Pd con 5 Stelle e un’altra lista, si aspettava un altro risultato: «Certo, il risultato non è quello sperato – risponde – però ci sono delle variabili non calcolabili, tante nuove persone. Ci ho messo molto entusiasmo e coraggio in questa campagna elettorale, tanta passione anche per motivare il nostro schieramento. Vedremo come sarà la composizione del Consiglio e quali scenari ci saranno in futuro».

Alessio Pascucci, dal suo comitato elettorale di via Flavia, lascia intendere che al momento resterà a Ladispoli in opposizione. «Costruiremo qui la nostra opposizione – ribatte – peccato che ci sia stata questa così poca affluenza e che i cittadini non siano andati a votare. Comunque facciamo i complimenti a Grando e alla sua amministrazione. Gli elettori li hanno premiati, anche se noi abbiamo criticato il loro percorso. Essere al 25% è un risultato che non ci aspettavamo, più del doppio del Pd-5Stelle. Cerveteri è al ballottaggio, significa che siamo noi sul territorio la forza principale progressista, allargata ai moderati e ad esponenti del centrodestra».

Da oggi chiaro spazio all’analisi del voto, anche da parte di Amelia Mollica Graziano, delle preferenze di ogni lista, e anche riflessioni su cosa non ha funzionato effettivamente in questa campagna elettorale.

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