CERVETERI - Appuntamento per gli elettori al 26 giugno prossimo. A Cerveteri il futuro sindaco della città ancora non è stato eletto. La sfida sarà tra il vicesindaco ed assessore all’ambiente uscente Elena Gubetti che ha ottenuto il 40% circa delle preferenze, e l’ex presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Gianni Moscherini con il 31% dei voti a suo favore. Resta invece indietro la consigliera d’opposizione sostenuta da liste civiche Anna Lisa Belardinelli che, dopo una partenza “sprint” in vantaggio rispetto al manager “venuto da fuori”, si è arenata intorno al 28%. Non sembra sorpresa di essere arrivata al primo step Elena Gubetti che ringrazia gli elettori e soprattutto punta i riflettori sul lavoro svolto dall’amministrazione Pascucci (di cui fa parte) in questi dieci anni di governo.



Un 40% che però, secondo Gubetti, sarebbe potuto essere più alto se domenica scorsa gli aventi diritto al voto non fossero stati chiamati a votare anche per il referendum. «Sicuramente l’abbinamento delle due consultazioni ci ha penalizzato», ha detto.

Roccaforte del centrosinistra le frazioni di Cerenova e Valcanneto, «storicamente di sinistra - ha spiegato Gubetti - e che sicuramente hanno voluto premiare i traguardi raggiunti in questi anni dalla nostra amministrazione». Ora sguardo puntato al 26 giugno prossimo con la candidata del centrosinistra che non esclude un’apertura di dialogo nei confronti di Belardinelli. «Chi non ha voluto Moscherini al primo turno, probabilmente non lo vorrà nemmeno al secondo», ha detto riferendosi agli elettori che dovranno decidere le sorti del palazzetto comunale per i prossimi cinque anni.

In chiave ballottaggio, non è però da sottovalutare come complessivamente il centrodestra abbia ottenuto circa il 60% dei consensi.

Soddisfatto del risultato ottenuto anche il candidato di centrodestra Gianni Moscherini che ha conquistato importanti preferenze nelle frazioni di Borgo San Martino e Due Casette. «È il secondo passo per andare alla conquista del Comune che dobbiamo governare per la rinascita di Cerveteri. È un percorso obbligatorio e ringrazio tutti i cittadini che ci hanno votato e ci hanno consentito di andare al ballottaggio perché siamo qui solo da due mesi e questo grande consenso registrato al primo turno lo capitalizzeremo al secondo per vincere per la rinascita di Cerveteri e per il bene delle future generazioni oltre che per gli anziani».

Su un possibile apparentamento, o comunque su un accordo politico, anche Moscherini non esclude un dialogo con Belardinelli. «Tutte le correzioni culturali e di processo necessarie per comporre la squadra che dovrà governare Cerveteri per i prossimi cinque anni, trovano in noi e in me in particolare un amico. Anzi apprezzo molto la Belardinelli, l’ho apprezzata in alcuni interventi fatti nei confronti pubblici. Mi auguro di avere nello squadrone che dovremo mettere in piedi da ora al 26 - ha concluso Moscherini - anche la Belardinelli e la sua squadra concordando insieme un programma di lavoro meraviglioso che porteremo avanti per tutta la durata del mandato».

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