CIVITAVECCHIA - Cerimonia in grande stile a piazza Fratti per la consegna dei diplomi di laurea Consorzio Universitario di Civitavecchia. Questa mattina 90 ragazzi dei corsi di laurea triennale e magistrale hanno riempito il Ghetto dove il Consorzio aveva allestito un palco per celebrare l’importante traguardo, soprattutto in considerazione della fine dell’emergenza sanitaria e del ritorno alla normalità.

Un appuntamento che si è aperto con l’Inno d’Italia grazie al maestro Tiziano Leonardi e al tenore Marco Manovelli.

“Siamo qui – ha spiegato il presidente del Consorzio Universitario Gabriella Sarracco – in questa piazza che ha una grande storia e, al tempo stesso, è un luogo dei giovani. Una piazza che vive grazie alla loro allegria e alla gioia e alla soddisfazione di chi in questi anni vi ha accompagnato. Dovete – ha detto rivolgendosi ai ragazzi e alle ragazze – come lo sono io di essere presidente di questo Consorzio”.

Un appuntamento a cui hanno preso parte in massa le autorità, a dimostrare la vicinanza anche della Regione Lazio a Civitavecchia e al suo Polo universitario. Erano presenti infatti il vicepresidente al consiglio regionale del Lazio Leodori, i consiglieri regionali del territorio Porrello, De Paolis e Tidei, i sindaci del comprensorio, le autorità militari e la direzione della Asl Roma 4.

Il sindaco Ernesto Tedesco si è detto orgoglioso e ha promesso: “Una manifestazione che dobbiamo ripetere”.

Il magnifico rettore dell’Università della Tuscia Stefano Ubertini ha dichiarato: “Noi siamo l’università del territorio e vogliamo festeggiare i momenti importanti qui a Civitavecchia. Siamo una grande università di piccole dimensioni. Avete fatto molti sacrifici ed è stato un periodo terribile per tutto il paese ma particolarmente per la vostra generazione”.

Leodori ha sottolineato l’importanza di tornare in presenza dopo due anni di stop. “In questi anni – ha detto – c’è stato un aumento, certificato, della percentuale di abbandono degli studi. Molti ragazzi hanno smesso di studiare”.

È stato poi il momento delle testimonianze dei protagonisti della giornata, studenti e studentesse locali e internazionali, seguite dalle parole dei direttori di Dipartimento dell’Unitus che hanno esortato gli studenti a continuare ad inseguire le proprie passioni, lodandoli per l’impegno profuso nel percorso di studio, e soprattutto di essere orgogliosi di aver preso parte ad un progetto che è quello del Consorzio, una realtà sempre più affermata, anche a livello internazionale, nonché un Polo che dà formazione anche a Roma.
La giornata si è conclusa con il tradizionale lancio del tocco in aria, tra risate e sorrisi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA