S. MARINELLA – Il gruppo social “Diciamolo”, propone di piantare un albero per ogni nascita a Santa Marinella. “Lo dice la legge 10 del 14 gennaio 2013 – fanno sapere dal gruppo - ma quanti bambini nascono a Santa Marinella? Pochi, forse nessuno, per il momento. Le donne santamarinellesi per partorire devono per forza spostarsi all'ospedale di Civitavecchia. Dal punto di vista sanitario è molto corretto. La struttura garantisce un parto naturale, più sicuro e col massimo delle cure qualora fossero necessarie. Sul certificato di nascita però non comparirà Santa Marinella perchè non sono fisicamente nati in questa città. Dunque il santamarinellese, inteso come persona nata nella nostra città, non esisterà più. Il suo concepimento, il suo sviluppo nella pancia della mamma nei nove mesi successivi, avviene nel territorio di Santa Marinella. Nonostante questo, nei suoi documenti, per tutta la vita, sarà nato a Civitavecchia od in altri Comuni. Proporremo, come nuova amministrazione, di creare una specie di territorio consolare nelle strutture ospedaliere limitrofe che venga considerata Santa Marinella, per dare la possibilità ai nuovi nati di certificare nei loro documenti la nascita nella nostra città. Questa è una proposta che unitamente ad altri Comuni coinvolti e che stanno già lavorando in questa direzione dall'amministrazione di Santa Marinella faremo a Roma, al nostro governo, perchè diventi legge e risolva questa problematica che coinvolge non solo la nostra cittadina”.