Silvia Nasso, unica esponente donna dell’atletica civitavecchiese ha preso parte nei giorni scorsi ai campionati europei Master su strada, presentandosi alla start list dei 10km.Un caldo afoso e partenza ad imbuto non hanno reso la gara agevole, ma la forte atleta, allenata da Claudio Ubaldi, è abituata a lottare metro su metro, un crono che non rientra nelle sue corde ma in linea con le difficoltà logistiche del percorso gara che hanno riscontrato tutti gli atleti, 39’37 il tempo di chiusura che le consegna l’oro del team Italia, la terza posizione nella squadra tricolore e sesta assoluta.«Sbarcare sul pianeta Europa ed indossare la maglia azzurra - dichiara la campionessa Nasso - mi riempie di orgoglio e di grande energia, l’esperienza è stata di grande impatto per il team civitavecchiese e si rientra galvanizzati a casa adl Moretti della Marta e già pronti a rifinire il lavoro per i prossimi campionati italiani Master in pista che si svolgeranno sempre a Grosseto a giugno».Grande partecipazione da parte della squadra maschile, coach Mauro Lorusso, tecnico e motivatore del gruppo, registra grande coesione da parte degli eterni ragazzi ad iniziare da Valter Michesi che nei 5km registra 20’54 e la 12^ posizione e 7^ fra gli italiani; dopo i 10 km del venerdì, Silvia Nasso torna in gara nella 5km e con 18’51 si piazza in 7^ posizione. Ancora 10km con il Pb sulla distanza per Daniele Michesi M35 in 39’33 che gli vale il 12° posto seguito dal compagno di squadra Marco Porchianello al 13° posto con 40’ 02”; ancora una miglior prestazione per Giuliano Natali, M40, con il tempo di 37’40 tempo che lo colloca al 6° posto del team Italia; cat M45 e 5^ piazzamento per Gabriele Granella anche lui va al Sb con 35’55, Felice Tofi a fargli da valida spalla che conclude con 37’57 e 7^ azzurro nella medesima categoria.Salendo di categoria, Giuseppe Romiti M50 afferra il Pb a 50’54; fra le maglie azzurre degli M55, 5^ posizione per Savino Lamastra che conclude in 41’49 e Angelo Monaldi M60 con 47’18 ottiene una valida prestazione alla prima esperienza federale sulla distanza.
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