CERVETERI – «La sicurezza è un tema importante della mia campagna elettorale». Gianni Moscherini vuole affrontare i nodi legati ai tanti fatti, anche recenti, accaduti in centro e in periferia. Uno dei sistemi migliori per impedire le scorribande di ladri e teppisti, che quando possono mettono a segno le proprie azioni delinquenziali sul territorio, è quella della videosorveglianza. «Progetti mirati che devono essere studiati da figure esperte – prosegue Moscherini, leader del centrodestra – perché ogni frazione e ogni località a Cerveteri ha caratteristiche diverse. A Valcanneto si deve agire in modo, così come a Cerenova e Campo di Mare in un altro. Ripeto, con le telecamere e una rete più efficiente, si possono prevenire molte situazioni spiacevoli che tendono ad alimentare delle preoccupazioni tra la popolazione». Furti nelle abitazioni in periferia.

È nelle campagne che i malintenzionati hanno più possibilità. «Cerveteri ha un’area molto estesa – aggiunge – tra le più estese del Lazio come comune. Perciò ci vuole il massimo impegno come istituzioni per fronteggiare tutti i problemi legati alla sicurezza e al vandalismo».

Non meno importante il fenomeno degli incivili. Da anni gli “sporcaccioni” continuano ad inquinare il territorio depositando rifiuti ovunque (persino su strade alto scorrimento come la Settevene Palo che unisce il centro a Bracciano e alle località del lago) che poi con il tempo danno vita a vere e proprie discariche a cielo aperto. «Più telecamere ci sono, più è facile individuare questi soggetti», è la sua presa di posizione.

Tiene banco pure la questione della movida selvaggia. Non tanto per lite accesa ieri tra due studentesse della scuola Mattei, quanto per la rissa violenta scoppiata la notte tra venerdì e sabato in via Ceretana, quindi in pieno centro urbano. «Niente di diverso da quello che sta accadendo in tutta Italia – conclude Gianni Moscherini – è un problema sociale molto serio quello che riguarda il disagio giovanile che deve essere affrontato. Si deve parlare organizzando anche degli eventi ad hoc. Non si può assistere ad episodi di violenza tra minorenni, anche tra ragazzine. Un fenomeno purtroppo in ascesa, anche sul nostro litorale».

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