CIVITAVECCHIA - Una fotografia con dei bicchieri di fragole e due panini imbottiti, uno con la frittata ed uno con il formaggio. Ed una serie di commenti, sulla pagina Facebook dei "Genitori mensa scuole Civitavecchia". Perché ieri questo è stato il pranzo dei bambini dei diversi plessi scolastici, a causa a quanto pare di un disservizio al centro cottura.

"Il centro cottura da due giorni sta senza acqua e questa è la prima soluzione che gli è venuta in mente a quanto pare, non magari cose per cui non serva acqua, o comunque esci, compri l'acqua e riempi i bollitori. Non sarebbero andati falliti credo" si legge tra uno dei tanti commenti. "Nessuno dà la colpa a chi ci lavora, che ovviamente esegue quanto detto, ma qui si manca di comunicazione, e potrei elencarle non so quante cose nel corso di soli 4 anni. Ho anche proposto di fare un canale telegram a cui chi vuole può iscriversi ed avere notizie in tempo reale e non essere costretti tutti i giorni a controllare il sito, invece un messaggio sarebbe semplicissimo da inviare in un canale telegram e non sfuggirebbe all'attenzione. Ma non ho mai neppure ricevuto risposta. Comunicazione e collaborazione. Serve questo", scrive un'altra mamma. "Almeno avvisare per tempo così uno decide se lasciare o meno" si legge ancora.

Perché al di là di quanto servito ai bambini, anche questa volta - come segnalano i genitori - è mancata la comunicazione, con l'avviso di cambio menù che sarebbe comparso sul sito internet della Dussmann soltanto nel pomeriggio, a pranzo ormai concluso e dopo che la polemica era già divampata sui social.

E in tarda serata è arrivata anche la presa di posizione da parte del Comune di Civitavecchia. L'ufficio istruzione infatti, dopo aver ricevuto comunicazione di un guasto all’impianto idrico verificatosi al centro cottura, per cui non è stato possibile preparare il pasto previsto da menù approvato, sostituendolo con dei panini, con una nota della dirigente Gabriella Brullini, ha scritto ai gestori del servizio: "Nell'ipotesi che la problematica perduri anche per la giornata di domani, si rende necessario che codesta società, in rispetto ai rapporti contrattuali in essere - si legge nella lettera inviata ieri - provveda alla somministrazione di un pasto alternativo, non “secco” come l’odierno, ma di pari tipologia a quelli previsti da menù. Inoltre, si rammenta l’obbligo di comunicare tempestivamente l’eventuale variazione di menù, sia ai singoli Istituti scolastici che all’utenza tutta, attraverso gli ordinari canali di comunicazione. Infine, si chiede di relazionare in merito allo stato di fatto del guasto rilevato ed alle azioni intraprese per una celere risoluzione dello stesso".