SANTA MARINELLA - Il sindaco Pietro Tidei, nella veste di presidente del Consorzio dell’Osservatorio ambientale ha scritto una lettera indirizzata ai colleghi sindaci dei Comuni interessati. La missiva ha lo scopo di focalizzare l’attenzione, proprio in questa fase di ripartenza delle attività dell’Osservatorio ambientale sulle questioni e sulle problematiche da affrontare e nel caso risolvere con priorità in sinergia e collaborazione con tutti i Comuni consorziati. Il tutto sempre e solo nell’ottica green e soprattutto alla luce degli ultimi eventi storici dall’auspicata e ormai percettibile fine della pandemia, siamo passati alla crisi energetica figlia del conflitto bellico.

“Vorrei iniziare a condividere - scrive Tidei - l’elaborazione delle linee guida dell’Osservatorio ambientale che ci troviamo a varare in un momento in cui tutti i programmi e le previsioni che formulavamo fino a qualche tempo fa per il benessere e salute delle nostre comunità sembrano ormai essere venuti meno. Un pensiero va alla centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord, la più inquinante d'Italia che copre 975mila metri quadrati di territorio con una ciminiera grattacielo di oltre 200 metri e 1.980 megawatt di potenza installata. Altro fattore determinante è dato dalla presenza del porto con le sue molteplici attività, per non dimenticare lo smaltimento dei rifiuti della capitale che minaccia continuamente il nostro territorio con la sua espansione”.

“Il primo passo da intraprendere – conclude Tidei - è ridefinire il percorso che punta alla sostenibilità, iniziando a fare pressione su Enel. L'Osservatorio ambientale necessita di partner forti, affidabili e propositivi. Il cda deve essere coinvolto, proporre idee che puntino allo sviluppo sostenibile dei nostri territori. Per far fronte a ciò dobbiamo stilare linee guida e giungere alla stesura del programma triennale con l'obiettivo di produrre una politica credibile a favore del nostro ambiente”.