SANTA MARINELLA - Il sindaco Pietro Tidei ha sottoposto all'attenzione del ministro per i Beni culturali Dario Franceschini e del ministro della Difesa Lorenzo Guerini una vicenda che vede impegnata l'amministrazione comunale in un iter amministrativo e tecnico-burocratico che va avanti da anni, che riguarda uno dei simboli più importanti di Santa Marinella, cioè il monumento di Torre Chiaruccia, un sito di interesse storico, culturale ed artistico, che sorge in un'area di proprietà dello Stato a Lungomare Guglielmo Marconi, al cui interno sono presenti gli immobili che ospitarono le attività scientifiche di Marconi di assoluto interesse per la comunità. Per questo motivo, il sindaco Pietro Tidei, all'inizio della legislatura, si è attivato per poter giungere ad una cessione dell'area e dei manufatti, dando vita ad una serie di incontri e richieste agli enti competenti. Successivamente, nel 2021, il Ministero della Difesa ha trasmesso al Comune e all'Agenzia del Demanio uno schema di protocollo d'intesa finalizzato all'avvio dell'iter in questione chiedendo di ricevere eventuali proposte di modifiche e integrazioni che non sono mai pervenute. Così, il Comune, con una delibera di consiglio comunale, ha approvato lo schema di protocollo d'intesa e dato mandato agli uffici di inoltrare l'istanza di avvio dell'iter procedimentale. A settembre del 2021 è stata trasmessa la richiesta formale indirizzata al Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per il Lazio ed alla Direzione Regionale dell'Agenzia del Demanio e, ad ottobre, anche l'Agenzia del Demanio ha trasmesso alcune integrazioni riguardo al protocollo d'intesa da sottoscrivere tra le parti, che non hanno alterato in alcun modo i contenuti del protocollo proposto dal Ministero della Difesa, ma non hanno dato all'istanza il giusto proseguo amministrativo. Negli ultimi incontri, il Sindaco ha preso atto che l'Agenzia del Demanio sta continuando a prendere in considerazione altre richieste di enti statali, come il comando regionale dei Carabinieri Forestali, potenzialmente interessati all'utilizzo della struttura. Tutto ciò, malgrado che i rappresentanti del competente Sovrintendenza abbiano affermato che nell'area, fortemente vincolata e di notevole interesse storico e culturale, non è possibile prevedere insediamenti logistici militari di alcun genere, in presenza di un decreto del Ministero della Cultura che dichiara il complesso di Torre Chiaruccia di interesse storico artistico. Per questo motivo il sindaco Pietro Tidei ha chiesto al Ministro dei Beni culturali e a quello della difesa diano entro 30 giorni una risposta definitiva sull'accoglimento o meno della legittima istanza di trasferimento del bene in oggetto alla città di Santa Marinella.