CIVITAVECCHIA - Ancora una brillante operazione portata a termine con successo dall’equipe della Chirurgia della Asl Roma 4 diretta dal dottor Pasquale Lepiane che ha asportato un tumore di 12 centimetri da un paziente con un quadro clinico complesso. All’uomo, un 78enne fortemente cardiopatico, obeso e fumatore era stata riscontrata una lesione del rene, causa di perdita di sangue e forti dolori addominali.

“Lo abbiamo preso in carico – ha spiegato Lepiane – e, come facciamo con tutti i pazienti, abbiamo avviato l’uomo ad un percorso di pre-ospedalizzazione. Durante gli accertamenti è stata riscontrata una grave patologia vascolare a carico delle carotidi che, sulla base di una tac, documentava un restringimento di entrambe le arterie, abbastanza significativo, che avrebbe necessitato di un intervento chirurgico o, in alternativa, il posizionamento di stent interno”. Operazione che non è possibile effettuare qui a Civitavecchia, quindi il paziente è stato invitato ad effettuare una valutazione di secondo livello presso il Dea di riferimento ma nell’uomo ha prevalso la paura della patologia oncologica, ovvero una voluminosa lesione del rene sinistro di quasi dodici centimetri, che infiltrava anche le strutture circostanti, aderente all’aorta con dei linfonodi sospetti per interessamento metastatico.

Il team di Lepiane ha insistito nell’invitare il 78enne a risolvere il problema vascolare prima di sottoporsi all’operazione, essendo rischioso anche solo per l’anestesia, ma l’uomo ha rifiutato categoricamente e ha optato per risolvere il problema oncologico. Prima dell’operazione il paziente è stato sottoposto a scintigrafia renale a Roma, per assicurare la funzionalità del rene controlaterale, soltanto dopo l’equipe chirurgica ha proceduto con l’intervento. Il team, guidato dal dottor Lepiane, era composto dai medici Rosa Scaramuzzo e Marco Bellucci, quest’ultimo giovane specialista in formazione assegnato all’Unità operativa di chirurgia di Civitavecchia dalla seconda facoltà di medicina della facoltà di Roma con la quale è stata stipulata una convenzione per la formazione dei giovani medici specialisti.

L’intervento è stato condotto con tecnica mininvasiva, in laparoscopia, ed è consistito nell’asportazione completa di rene, surrene e tutti i linfonodi della loggia paraortica. Il decorso è stato eccellente. Il paziente, nonostante le gravi problematiche vascolari, è stato dimesso dopo soli quattro giorni dal reparto in ottime condizioni cliniche generali. Ancora una volta la Chirurgia della Asl Roma 4 dimostra di aver raggiunto un livello di eccellenza, scegliendo - ove possibile - la chirurgia mininvasiva per gran parte delle patologie. Inoltre la convenzione stipulata con Roma per la formazione dei giovani medici è un’importante occasione che mette in luce le potenzialità della Asl Roma 4, senza contare che evidenzia l’opportunità per i giovani dottori di completare il percorso di formazione in maniera esaustiva.

L'EVENTO - Ma la Chirurgia della Asl Roma 4 vuole essere sempre più radicata e, soprattutto, integrata con il territorio. Il 20 maggio, presso il Castello di Santa Severa, infatti si terrà un importante evento che sarà l’occasione per discutere di tumori del colon con medici di medicina generale del territorio, chirurghi specialisti della capitale e non solo e illustri ospiti di rilievo nazionale. Un appuntamento che sarà anche una occasione per implementare «l’integrazione - ha concluso Lepiane - tra ospedale e territorio, in grado di fornire e assicurare a tutta la popolazione un’eccellenza non solo in campo chirurgico ma anche in campo sanitario. Questa integrazione deve essere mandatoria soprattutto in periferia per far sì che non si disperdano i casi che possono essere trattati dalla nostra Asl e che si riduca la mobilità passiva».

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