CIVITAVECCHIA - Spazi di aggregazione giovanile e accessibilità degli istituti scolastici. Venerdì la Rete degli Studenti Medi di Civitavecchia sarà in assemblea a piazza Calamatta per discutere di edilizia scolastica e politica urbanistica.

"Sarà davanti alla biblioteca comunale di Civitavecchia, chiusa ormai da due anni - spiegano - che si terrà l’assemblea insieme alla Cgil, ai Giovani Democratici e all’associazione Il Centro del Buon Gusto". Secondo gli studenti, sono i luoghi come questo che devono essere volti a minimizzare i divari sociali e a rappresentare  un importante mezzo di arricchimento culturale e di incontro, volto a preservare la socialità e il diritto allo studio.

"È inaccettabile che in un periodo di rinnovata socialità come quello corrente ci venga imposto di studiare in istituti decadenti, pericolanti, inaccessibili a molti e di non disporre di spazi adatti all'arricchimento culturale - aggiungono - il nostro diritto allo studio è minato dall'inadeguatezza strutturale degli edifici scolastici e dalla noncuranza con cui le istituzioni politiche si approcciano al tema". Il ripensamento, con una maggiore attenzione all'adeguatezza delle politiche urbanistiche cittadine, deve tutelare le disparità di cui i giovani fanno esperienza e proporre soluzioni efficaci per assicurare ambienti di apprendimento sicuri e proficui, in grado di garantire diritto allo studio e alla socialità.