FIUMICINO - «Approvazione e lettura verbali: ecco di cosa si discute nelle commissioni consiliari pagate dai cittadini di Fiumicino con le loro tasse. Ecco in cosa consiste, per questa amministrazione, il ruolo di consigliere comunale: nulla».


A parlare sono i consiglieri Federica Poggio (gruppo misto) e Vincenzo D’Intino (ItalExit), che spiegano: «Anche nell’ultima commissione Attività Produttive, invece di discutere e portare proposte per lo sviluppo della città, del lavoro, del rilancio turistico di Fiumicino in piena stagione estiva o di dare un nuovo volto al nostro territorio, siamo stati chiamati a leggere e approvare vecchi verbali».


«Siamo alla morte della politica e delle idee – denunciano -. Il palazzo comunale è ormai il luogo dove i consiglieri invece di lavorare acquisiscono il gettone di presenza, pagato pure quello dai cittadini, per non fare nulla. Talmente nulla che siamo stati noi a comunicare ai consiglieri di maggioranza le date della ‘Notte Bianca’ che il Sindaco ha annunciato. Siamo al punto che la mano destra non sa cosa fa al sinistra. Un modo di fare che ci vede lontani anni luce: non siamo abituati a lucrare sulle spalle di chi ci ha chiamato a rappresentare le loro problematiche senza muovere un dito. Per questo, in segno di protesta, abbiamo deciso di non partecipare alla commissione fantasma chiedendo a tutti serietà».


«Anche se siamo agli sgoccioli – sottolineano – questa amministrazione ha il dovere di dare un senso al nostro operato che a causa loro ha perso totalmente valore».