È la voce di Gianni Marchetti, storica “voce amica” della Tirreno Atletica a commentare la lunga giornata di gare del Trofeo Liberazione giunto alla 73esima edizione, organizzazione in carico alla Fidal Cp Roma, Fidal Lazio e la direzione tecnica pluriennale del simbolo della Roma6 Villa Gordiani, Mauro Pascolini, che ha gestito e diretto 1460 atleti per un totale di 1830 atleti/gara e le premiazioni fregiate dalla presenza del presidente Fidal nazionale Stefano Mei. Il “Trofeo Liberazione” ha aperto ufficialmente il sipario sulle arene, è il classico appuntamento immancabile del 25 aprile agonistico e la Tirreno Atletica Civitavecchia ha spalancato le porte della stagione in pista con all’attivo già ottimi riscontri. Il top della giornata è arrivato al tramonto con Leonardo Dolci (allievo 2006) che ha vinto i 3000m in 9’08”79 conquistando il pass per i campionati italiani che si svolgeranno a giugno a Milano. La lunga giornata di gare è poi iniziata dagli Esordienti, dove Elena Riccobello ha svettato tra le 2012 sia nei 50m che nel salto in lungo rispettivamente in 8”73 e 3,41m PB; Linda Pontani è argento tra le Esordienti 2011 sia nei 50m (8”58) che nel salto in lungo (3,87m) PB. Tra le cadette (2007-2008) l’assolo è di Asia Bernardini sui 1200 siepi che vince con ampio margine con il tempo di 4’11”02, mentre nella categoria Ragazzi (2009-2010) Viola Riccetti nei 150m in 21”59 è prima per l’anno 2010. Gare appassionanti anche per gli altri giovanissimi alcuni alla prima esperienza.Riguardo il pomeriggio dedicato agli Assoluti il vento ha soffiato contro nel rettilineo di arrivo dei 200m e Filippo Masoni ha reagito chiudendo in 23”40, Giulia Barlaam finalmente ha abbattuto il muro dei 27” chiudendo in 26”84; PB per gli Allievi Gabriele Tarricone e Matteo Testi in 25”16 e 25”89; vittoria di batteria roboante per Alessio Feuli che conclude il giro di pista in 51”60; l’amato oro del Liberazione è al collo anche nei 1500m del veterano Federico Orlando in 4’17”25 e dell’Allieva 2006 Sara Pontani al primo anno di categoria che per solo un secondo rimanda l’appuntamento con il tricolore e registra già un valido 4’56”86. Argento con 54”87 sui 300m con ostacoli bassi da 76cm per Matilde Patanè.
«Sessantuno atleti presenti a coprire tutte le categorie rappresentate in gara - ha fatto sapere la società - una grande partecipazione ad un evento che definire storico è poco. La 73esima edizione del “Trofeo Liberazione” è stata onorata al meglio con una pioggia di primati personali impreziositi da 7 ori e da diversi podi. Gare combattute che hanno visto i nostri atleti sempre in prima linea, un inizio di stagione importante che prelude ad una annata sostanziosa».
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