CIVITAVECCHIA - "Condanniamo con forza quanto accaduto lunedì notte al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, dove due medici hanno subito una grave aggressione nel corso del turno notturno da parte di un cittadino".

Lo dichiarano in una nota congiunta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga.

Il 35enne - pluripregiudicato di Santa Marinella - si è presentato al Pronto soccorso dell'ospedale cittadino insieme al figlio piccolo con una ferita alla testa, scontento dei tempi di attesa ha iniziato ad inveire contro il personale del reparto e, a quanto pare, ha scagliato il computer all'ingresso contro una dottoressa, a quel punto un collega medico cerca di riportare la calma e per tutta avrebbe ricevuto un pugno al volto. Sul posto le forze dell'ordine che hanno portato via il giovane, denunciandolo successivamente con l'accusa di violenza a pubblico ufficiale. Matranga ha spiegato che l'azienda farà un audit per comprendere cosa sia successo nel dettaglio e poi si costituirà parte civile.

"Sono stati rilevati - proseguono D'Amato e Matranga - anche danni alle strumentazioni dell’Ospedale sempre legati all’aggressione subita dal personale sanitario. Esprimiamo piena vicinanza alle vittime della aggressione, e stigmatizziamo ancora una volta un comportamento odioso, rivolto proprio a chi si prende cura della nostra salute. Un ringraziamento va alle Forze dell’ordine che sono intervenute repentinamente evitando il peggio".

"Ho appreso con amarezza dell'inquietante episodio avvenuto ieri sera all'ospedale San Paolo. È inaccettabile che due medici vengano aggrediti, nell'esercizio delle loro funzioni, mentre cioè si occupano della salute delle persone, peraltro in un presidio di emergenza come il pronto soccorso. Solidarietà ai professionisti colpiti e agli operatori di Asl e grazie alle forze dell'ordine per il risoluto intervento". Così il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.

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